Eventi e cultura
14 Giugno 2012
La narrazione omerica al centro del progetto sviluppato dall'istruttore Stefano Benini

Tiro con l’arco: tra storia e leggenda

di Redazione | 3 min

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Nell’ ambito delle attività cavalleresche proposte durante l’annuale Giostra del Borgo, organizzata a Ferrara dalla contrada di San Luca, l’istruttore del gruppo arcieri Stefano Benini – con la preziosa consulenza dell’ arciere ellenico Emmanouil Georgopoulos della compagnia greca degli “Arcieri Centauri” – ha sviluppato una accurata ricerca per ricostruire e proporre ai partecipanti del torneo annuale di tiro con arco, il famoso tiro di Ulisse attraverso le dodici scuri, cantato da Omero nell’Odissea.

Dopo molte versioni riproposte da letterati sia italiani, come Ippolitto Pindemonte, che ellenici – Argyrios Eftaliotis, Nikos Kazantzakis – e da registi come Mario Camerini nel 1954 e Franco Rossi nel 1968, il duo arceristico ha voluto spogliare questo mito dalle sovrastrutture fantasiose per riportarlo ad una maggiore aderenza storica. Si è quindi ripresa in mano la fonte omerica in greco antico dov’è’ descritta questa famosa impresa. Alla fonte originale si sono poi confrontanti i lavori archeologici paralleli degli studiosi, Shliman e Korpfman, che hanno lavorato negli scavi attinenti a questo soggetto. Infine si sono presi in esame i pochi ma importanti reperti archeologici dell’epoca.

Il risultato ottenuto è stato interessante sia dal punto di vista storico che arcieristico ed ha gettato nuova luce sul mito che, nelle intenzioni di Omero, voleva essere il simbolo di una meta raggiungibile solamente da un vero eroe dal volto umano, eroe con il quale l’uomo moderno ama identificarsi e che ha fatto sognare intere generazioni di giovani.

Una delle difficoltà incontrate nel corso di questo appassionante progetto è stata scoprire che le scuri micenee dell’epoca omerica non presentavano nessun foro. Tuttavia rituffandosi nel arcano significato del greco omerico, Emmanouil Georgopoulos ha fatto emergere dall’oblio dei secoli una nuova chiave di lettura del testo poetico, che ha consentito la creazione di un apparato mitologico aderente al reale.

La contrada di San Luca e il suo gruppo arcieri è stata lieta di presentare alla cittadinanza e agli ospiti questo entusiasmante progetto. I proventi raccolti durante lo svolgimento di questo evento storico saranno devoluti in favore delle popolazioni colpite dal recente evento sismico.

Questi gli appuntamenti in calendario alla Giostra del Borgo per la serata di giovedì 14 giugno. Dalle 18.30 alle 21 nell’area accampamenti si terranno le lezioni di tiro con l’arco: tutto il ricavato sarà devoluto in beneficenza per le popolazioni colpite dl terremoto. Nello spazio dell’Hostaria, dalle 18.30 alle 20.30, il Circolo Scacchi Estense proporrà il “Corso di scacchi e sfida al paggio Fernando”. Ancora, nello spazio dell’Arena alle 21 il Teatro dei Stanchi presenterà “Varie & Eventuali”, con ospite d’onore il Banzai quartetto sax.  Il grande Castello – Ristorante come ogni sera aprirà alle ore 19:30 e proporrà piatti di carne e pesce della tradizione gastronomica ferrarese, mentre per uno spuntino veloce con piadine e pinzini sarà a disposizione l’Hostaria nel Giardino delle Delizie.

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