Ai loro spazi verdi sono legati i ricordi d’infanzia di tanti ferraresi, ma non tutti ne conoscono le vicissitudini e le trasformazioni avvenute nei secoli. Per questo, sabato 31 marzo alle 16, le mura del Montagnone saranno protagoniste, con la delizia estense dei Bagni ducali, di un pomeriggio a misura di famiglia e ricco di scoperte, tra storia, ambiente e botanica. L’evento, promosso dagli Assessorati comunali all’Edilizia monumentale e all’Ambiente e dall’associazione Ferrariae Decus, vede ancora una volta alla regia l’ufficio Ricerche storiche del Comune che, assieme al Centro Idea, ha pianificato un programma denso di proposte per ogni età, strizzando l’occhio anche ai frequentatori della Fiera di San Giorgio.
Come svelato infatti in conferenza stampa da Francesco Scafuri, diversamente dai consueti percorsi culturali alla scoperta della città, quello di sabato si propone come una sorta di esperimento, programmato in concomitanza con l’appuntamento fieristico annuale, proprio “per coinvolgere i ragazzi e le famiglie con bambini che, dal luna park, avranno la possibilità di avvicinarsi alla palazzina dei Bagni ducali per un piccolo tuffo nella storia e nella cultura estense. Dai suoni ad alto volume del parco divertimenti passeremo, durante il nostro percorso, alla quiete delle mura, facendo interagire il divertimento della festa con la cultura e la conoscenza: una sfida che, se avrà successo come auspichiamo, vorremmo intraprendere anche in futuro”.
Diversi i momenti in cui si articolerà il pomeriggio, che avrà inizio con il ritrovo alle 16 alla palazzina dei Bagni ducali (viale Alfonso I d’Este 17) nel cui cortile interno si potrà ammirare la ricostruzione di un giardino rinascimentale a cura del ‘Garden Arcobaleno’. Da qui, dopo il saluto dell’assessore comunale Rossella Zadro, prenderà il via il percorso guidato da Francesco Scafuri che, dopo alcuni cenni sulla storia della delizia e del suo antico giardino, accompagnerà i partecipanti lungo la pista ciclabile fino al baluardo di San Tommaso, offrendo altre notizie su quella porzione di Mura. A seguire, l’esperto di botanica Giovanni Morelli proporrà un excursus sul verde di questo angolo di città. “Anche se del giardino rinascimentale non rimane nulla – ha spiegato l’agronomo – il percorso ci offrirà l’occasione per rievocare le essenze che lo componevano, ma anche per parlare dell’abitudine ottocentesca di trasformare in parchi urbani le cinte murarie, così com’è mirabilmente avvenuto per le nostre Mura. Sarà un modo per vedere con occhi diversi un luogo ben conosciuto dalla maggior parte dei ferraresi”.
Mentre giovani e adulti saranno impegnati nella visita, i bambini dai 6 ai 12 anni potranno invece partecipare al laboratorio ludico organizzato per loro dal Centro Idea, nella sua sede all’interno della palazzina dei Bagni ducali. Come spiegato da Elisabetta Martinelli e Paola Tommasini dello stesso Centro, “i piccoli partecipanti impareranno giocando a riconoscere le cortecce degli alberi delle nostre zone e avranno modo di appassionarsi al verde e all’ambiente che li circonda. L’iniziativa offrirà inoltre l’occasione per far conoscere ad un ampio pubblico le attività del nostro Centro dedicate alla sostenibilità e all’educazione ambientale”.
“La collaborazione con il Centro Idea e con la Ferrariae Decus – ha sottolineato l’assessore Aldo Modonesi – arricchisce ulteriormente una formula di successo già ampiamente sperimentata in occasione delle tante iniziative passate promosse dall’Amministrazione comunale per la scoperta o riscoperta della città. L’appuntamento di sabato riveste inoltre un carattere di particolare importanza per via delle opere programmate dal Comune per questa area dopo Pasqua: un intervento di manutenzione straordinaria alla copertura della palazzina dei Bagni ducali e un intervento per l’apertura di un passaggio ciclopedonale a collegamento tra i percorsi esterni e interni alla mura, proprio nelle vicinanze della stessa palazzina”.
Soddisfazione per l’organizzazione dell’iniziativa è stata espressa anche dal presidente della Ferrariae Decus Giacomo Savioli, secondo il quale il percorso storico offrirà l’opportunità per “rievocare l’immagine della nostra città nel ‘500 ricca di giardini e di piccole delizie come quella dei Bagni ducali”.
L’iniziativa è a partecipazione gratuita e si terrà anche in caso di maltempo.
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