E’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. V.P., un rumeno di 47 anni residente a Ferrara, già censito, accompagnava la propria convivente, una giovane rumena di 25 anni, a prostituirsi in zona stazione e via San Giacomo rimanendo nei pressi per sorvegliarla.

Un’attività, quella dell’uomo, che i carabinieri hanno accertato nel corso di un controllo effettuato qualche giorno fa. Dopo aver seguito la Fiat Punto bianca del rumeno e osservato le sue mosse, i militari hanno proceduto e all’atto del controllo, in seguito alle perquisizione effettuata sull’auto (posta in sequestro in quanto mezzo strumentale alla commissione del reato), hanno rinvenuto oggetti atti ad offendere, cioé un tubo in metallo, un coltello a serramanico e un martello (anch’essi sequestrati), per il cui porto V.P. è stato denunciato.

I militari dell’Arma avevano cominciato a pedinare e osservare il 47enne già qualche giorno prima, per monitorare gli spostamenti e le attività e riuscire a ricollegare i suoi movimento alla donna che risultava essere quella accompagnata da lui.

In realtà V.P. era stato già ‘inquadrato’ l’anno scorso dai carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro. All’epoca, infatti, il rumeno con la compagna erano andati a casa di una connazionale e, approfittando dell’assenza del marito, aveva cercato di indurla a prostituirsi per lui ma, dopo un deciso rifiuto, ha tentato di abusare di lei con violenza. La vittima e il marito si rivolsero in quell’occasione ai militari di Pontelagoscuro che raccolsero la denuncia e monitorarono in seguito i movimenti del rumeno e della compagna. Raccolti sufficienti elementi li denunciarono per violenza sessuale in concorso (la compagna aveva fatto il palo mentre lui cercava di abusare della malcapitata a maggio) e favoreggiamento della prostituzione, perché già allora avevano documentato le attività dei due, sempre in zona stazione, senza riuscire però a intervenire nella flagranza.

Visto dunque che, dopo un primo periodo di calma, i due avevano ricominciato i loro traffici, venerdì scorso è scattata l’operazione del Norm: in serata, appurato che lui aveva accompagnato lei e che lei, ancora una volta e senza ombra di dubbio si prostituiva, sono stati fermati entrambi.

Le loro dichiarazioni non sono servite ad alleggerire la posizione di lui, e la conferma della bontà di quanto accertato la volta precedente dai carabinieri di Pontelagoscuro è data dal fato che pm, avuta notizia dell’arresto e dei precedenti da cui è maturato, ha disposto l’immediata traduzione in carcere ottenendo direttamente l’emissione della misura cautelare. Per cui V.P. si trova ancora in carcere all’Arginone a disposizione dell’autorità giudiziaria.