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Giovedì 2 maggio alle 17:30 presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino della Libreria Libraccio di Ferrara Alessandra Moretti presenta “La vita rivoluzionaria di una donna comune” (Baldini + Castoldi). Dialoga con l’autrice Ilaria Baraldi mentre a moderare l'incontro sarà la giornalista Camilla Ghedini
Quest'anno "Giardini Estensi" si arricchisce ancora. La diciannovesima edizione della manifestazione al parco Massari, in programma sabato 4 maggio e domenica 5 maggio, si apre in anticipo con una lectio magistralis del botanico Stefano Mancuso venerdì 3 maggio alla sala Estense
Il Fotoclub Ferrara Bfi-Aps in collaborazione con Dino Marsan fotografo e grafico ferrarese, espone dal 2 al 19 maggio nella sala dell'Albo Pretorio e corridoio della sala del Plebiscito (residenza municipale) una trentina di fotografie sul tema del Mercato Ambulante della nostra città
Proseguono gli appuntamenti culturali dedicati al 'contemporaneo' nello spazio del Factory Grisù. Sabato 4 maggio sarà dedicato alla danza e all'improvvisazione fisica e domenica 5 maggio uno spettacolo teatrale del progetto Mondi (IM)possibili
Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide
Sabato 25 febbraio alle ore 18, presso la storica sala dell’oratorio San Crispino, Giovanni Tizian, giornalista calabrese, presenterà “Gotica, ‘ndrangheta mafia e camorra oltrepassano la linea”. Sarà presente con l’autore Daniele Predieri, giornalista di cronaca giudiziaria de “La Nuova Ferrara”.
Il libro è un viaggio che attraversa il nord fino ad entrare nel suo midollo più oscuro e controverso, quello dominato da ‘ndrangheta, mafia e camorra. Sulla locomotiva economica del paese anche i clan hanno trovato spazi di trattativa. E aldilà degli appennini tosco-emiliani, politici e imprenditori corrotti che si nutrono del potere dei clan restandone poi fagocitati. Il sistema non fa sconti, non esistono padroni fuori dalle “famiglie”. Una testimonianza portata in prima persona da un cronista di origine calabrese che vive a Modena ormai da anni. Da quando nell’estate del 1989 a Bovalino, nel cuore della Locride sovrastata da San Luca e Platì , un giovane bancario integerrimo e onesto veniva ammazzato a colpi di lupara mentre tornava a casa. Un omicidio come tanti, in Calabria, che resterà sostanzialmente irrisolto. Quell’uomo era suo padre. Questa storia parte da lì.
Giovanni Tizian, infatti, è il primo autore che racconta il dominio delle cosche sul nord, avendo vissuto in prima persona in questi luoghi lavorando come cronista in fuga dalla calabria. Dopo la pubblicazione di Gotica, Tizian vive sotto scorta.
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