Cronaca
13 Agosto 2011
Si ipotizza l'origine dolosa dell'incendio. E' il terzo in pochi giorni a colpire discariche in provincia

Maxi rogo pneumatici, episodio inquietante

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Pauroso incidente a Poggio Renatico. Grave un motociclista

Grave un motociclista che all'altezza del ponte sul fiume Reno, in via Bologna, si è scontrato con una macchina. L'uomo è stato portato via in elisoccorso all'ospedale Maggiore di Bologna in gravi condizioni ma stando alle prime informazioni raccolte non pare in pericolo di vita. Dopo lo scontro era sbalzato dalla moto finendo dentro l'abitacolo della macchina

Baldini riparte da dove Argenta è nata

Al parco della Pieve di San Giorgio di Argenta, si è aperta la campagna elettorale di Andrea Baldini. Cinquecento persone hanno partecipato all’evento, dove il candidato sindaco ha presentato la coalizione che lo sostiene

Masi, Neri presenta lista e programma

Sabato 4 maggio, in mattinata, si è svolta presso la sede della Pro Loco di Masi San Giacomo, la presentazione dei candidati alla carica di consigliere comunale, della lista civica Insieme per il futuro, per le elezioni nel comune di Masi Torello

Ubriaco per strada, scatta la multa

Nel corso dei servizi è stata multata una persona colta in stato di manifesta ubriachezza e denunciata un’altra per violazione del foglio di via obbligatorio dal Comune di Ferrara

Incendio in un ristorante di Porto Garibaldi

Una scintilla sprigionata da un cortocircuito nel vano cucina sarebbe probabilmente all’origine di un incendio che ha colpito questa notte il Bagno Trattoria Bologna, in via Anita Garibaldi a Porto Garibaldi

Fiamme alte decine di metri, fumo nero intenso e basso verso la zona ovest della città, la paura che il fuoco si propagasse a un altro capannone di fitoarmaci poco distante. E il timore che qualcuno potesse rimanere intossicato dalle esalazioni, tanto che alcune famiglie sono state allontanate dalle loro abitazioni per precauzione. I Vigili del Fuoco hanno impiegato tutta la notte tra giovedì e venerdì prima di riuscire a spegnere definitivamente l’incendio divampato nel cortile di un’azienda di stoccaggio di pneumatici e materiali plastici in Diamantina, la Unirecuperi in via Romolo Gessi. Un incendio che quasi certamente, come riferito dagli operatori intervenuti sul posto, non è riferibile a un fenomeno di autocombustione (la gironata non era particolarmente calda, anzi) o a un evento accidentale, non essendovi nell’area alcun elemento che avrebbe potuto provocare l’innesco.

L’episodio è già nelle mani della magistratura e il titolare dell’inchiesta è il pm Patrizia Castaldini. Probabilmente fra le ipotesi da prendere in considerazione quella di un eventuale collegamento tra i recenti incendi avvenute in altri depositi o discariche di rifiuti. Nell’arco di pochi giorni, infatti, si sono dovuti spegnere roghi alla discarica Crispa di Jolanda (4 agosto) e ai rifiuti ex Orbit a Vigarano (7 agosto). Con l’incendio dell’altra sera il conto arriva a tre.

L’intervento, iniziato alle 21.20, è terminato ieri mattina alle 6.45, quando finalmente tutte le squadre dei Vigili del Fuoco sono rientrate. Ad accorgersi per primo di quanto stava avvenendo è stata una guardia giurata che transitava in via Eridano. Alle 21.10 ha scorto un filo di fumo intenso provenire da via Gessi e ha immediatamente avvertito 115 e 113. Vigili del Fuoco e Volanti della Polizia sono intervenuti pochi minuti dopo, quando le fiamme erano comunque già alte. Fortunatamente la guardia giurata aveva le chiavi del cancello dell’azienda e ha potuto aprire per facilitare le operazioni di spegnimento. Stavano già bruciando, oltre a pneumatici e materiale plastico stoccato, anche alcuni muletti in dotazione all’azienda con rischio di esplosione.

Dalla parallela via Monari una ditta che produce fitofarmaci, preoccupata per il materiale infiammabile, ha messo a disposizione anche le bocche antincendio del proprio impianto. Nel frattempo le Volanti hanno avvisato il Coa (Centro operativo autostradale della Polstrada) dato che il fumo avrebbe potuto causare problemi alla circolazione in A13, cosa che però non si è verificata nonostante il vento spirasse da est a ovest verso Ponti Sette. Sul posto si sono portati anche il capo di gabinetto della Questura, la Scientifica, la Polizia Municipale (via Gessi è stata chiusa al traffico per consentire le operazioni), l’ambulanza del 118 (rimasta sul posto per eventuali soccorsi) e l’Arpa per il monitoraggio e i prelievi visti i forti rischi di inquinamento.  E soprattutto ben 23 uomini dei Vigili del Fuoco muniti di autorespiratori provenienti da Ferrara e dai distaccamenti della provincia, oltre che da Bologna, con un totale di 10 mezzi (autopompe, autobotti e carri schiumogeni).

A mezzanotte le fiamme potevano già dirsi spente, ma il processo di combustione è proseguito ancora a  lungo generando fumo nell’alta pila di materiale alta 7-8 metri contenente all’incirca 50-60 quintali di pneumetici. Alle 6.45 l’emergenza è rientrata e ora toccherà agli investigatori fare luce sull’inquietante episodio.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com