Comacchio
14 Luglio 2011
Era sfuggito ai carabinieri dopo aver investito il complice durante la fuga. Catturato in centro a Ferrara

Preso il secondo rapinatore di Lido Estensi

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Pestato senza motivo in discoteca. In due scelgono l’abbreviato

Saranno entrambi processati con rito abbreviato condizionato all'ascolto di due testimoni - uno per parte - i due ragazzi di 23 e 22 anni di nazionalità albanese, accusati - in concorso tra loro - di lesioni aggravate perché avrebbero pestato - mentre stava ballando - un loro connazionale, prendendolo a pugni senza un apparente motivo

Pusher trasformò minorenni in rapinatori. Si sgonfia l’accusa

A processo con la duplice accusa di estorsione ai danni di due giovani e di spaccio di sostanze stupefacenti, il gup Marco Peraro del tribunale di Ferrara ha accolto le richieste della difesa, pronunciando sentenza di non luogo a procedere per il primo reato e concedendo la messa alla prova per il secondo

Comacchio. Anche il secondo rapinatore della villetta di via Zanella a Lido Estensi è finito in manette. I Carabinieri della Stazione di Porto Garibaldi unitamente ai colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Comacchio, al comando del capitano Luca Nozza, hanno tratto in arresto dopo alcuni giorni di intense ed ininterrotte ricerche Claudio D’Arrando 54 enne originario di Torino ma residente a Porto Viro (Rovigo)),  che il 3 luglio, assieme a un complice, il pregiudicato catanese di 35 anni Sante Marchese, avevano consumato una rapina ai danni di una titolare di un’agenzia immobiliare di Lido Estensi (vai all’articolo).

Le indagini sono proseguite ininterrottamente anche dopo l’arresto del primo uomo, catturato dopo essere stato investito dal complice durante la fuga, tant’è che nella giornata di domenica, come reso noto dopo l’arresto del primo rapinatore (vai all’articolo), a Lido Nazioni nei pressi del lago venne rinvenuta la vettura utilizzata per la fuga. I rilievi posti in essere dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile con la collaborazione dei reparti d’investigazioni scientifiche, la preziosa e meticolosa testimonianza della vittima, hanno permesso di risalire all’identità del secondo rapinatore che oggi è stato rintracciato nel centro di Ferrara dopo essere “sparito” nel nulla per circa 10 giorni. All’arresto si è giunti grazie ai pedinamenti dei famigliari dell’uomo a cura dei militari della Stazione di Porto Garibaldi e del Nucleo Operativo della Compagnia di Comacchio.

L’uomo vistosi circondato dai carabinieri non ha opposto resistenza e si è fatto ammanettare, quindi è stato accompagnato alla Compagnia di Comacchio dove gli è stata notificata la misura coercitiva a firma del Gip del Tribunale di Ferrara. L’uomo attualmente si trova ristretto presso il carcere di Ferrara a disposizione della competente autorità giudiziaria.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com