Cronaca
13 Luglio 2011
Il fondatore della Ravani Acciai ed ex presidente della Spal avrebbe ucciso la moglie in vacanza lanciandosi poi nel vuoto

Omicidio e tentato suicidio ai Lidi

di Redazione | 2 min

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Lido degli Estensi. Avrebbe ucciso la moglie, poi ha tentato di suicidarsi gettandosi nel vuoto dal quarto piano di una palazzina di viale Pascoli, al civico 14, al Lido degli Estensi. La vittima è Velina Maranini, una donna di 78 anni di Ferrara che si trovava ai lidi in vacanza con il marito 80enne Albersano Ravani, che si trova ora ricoverato in rianimazione in fin di vita all’ospedale Sant’Anna di Ferrara. Una tragedia famigliare che ancora non trova spiegazione e sul cui movente stanno indagando i carabinieri di Comacchio al comando del capitano Luca Nozza. L’inchiesta è nella mani del Pm Patrizia Castaldini,  anche lei giunta sul posto ieri mattina per fare luce sull’episodio.

Albersano Ravani, conosciuto in città per essere stato presidente della Spal nella stagione 1989-90 ma ancor più per aver fondato la Ravani Acciai Srl, dalle prime ricostruzioni sembra abbia ucciso la moglie a coltellate inferte al volto e al collo nella serata di ieri, per poi, preso dalla disperazione,  gettarsi dalla finestra del quarto piano del condominio Moderno poco dopo la mezzanotte. L’uomo, che si è gettato dal lato dell’edificio che dà su una corte interna, ha sfondato una tettoia precipitando su un terrazzo al primo piano, riuscendo poi a trascinarsi all’interno dell’appartamento sfitto e ad adagiarsi su una sedia dove è stato quindi ritrovato da una vicina di casa questa mattina attorno alle 7, quando è scattato l’allarme.

Ravani, che dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario aggravato, è ricoverato in prognosi riservata (piantonato dai Carabinieri) ma al momento sembra che non sia in pericolo di vita. La sua situazione clinica rimane comunque grave, date le diverse frattura riportate nella caduta. Sono le poche informazioni che arrivano dall’avvocato Alberto Bova, che segue l’uomo e per il quale attende ora le decisioni della procura. “Un raptus di follia improvvisa” è la prima ipotesi che viene in mente al legale, “accortosi del quale ha cercato di uccidersi spinto dal rimorso”. Non sembra infatti esserci un motivo apparente per la tragedia di viale Pascoli. I due coniugi, che stavano trascorrendo un periodo di vacanza al Lido degli Estensi, avrebbero dovuto fare rientro a Ferrara proprio ieri.

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