Eventi e cultura
23 Gennaio 2011
Incontro letterario in Castello, nell'ambito delle iniziative del Giorno della Memoria

Scienziate ebree, ‘sotto falso nome’

di Redazione | 2 min

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Enrica Calabresi

Domani, lunedì 24 gennaio, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria 2011, alle ore 17, presso la sala dei Comuni di Castello estense, avrà luogo la presentazione del libro di Raffaella Simili ‘Sotto falso nome – Scienziate italiane ebree (1938-1945)’, Pendagron 2010, organizzata dalla Provincia di Ferrara e dall’Istituto di Storia contemporanea.
Ne parleranno con l’autrice, ordinario di storia della scienza presso l’Università di Bologna, Antonella Cagnolati e Anna Quarzi.
Il 14 luglio 1938 viene pubblicato il ‘Manifesto della razza’ e, con i successivi “provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista”, l’uragano si abbatte sugli scienziati e sulle scienziate ebrei: furono radiati dalle Università, dalle accademie e dagli istituti culturali, costretti alla fuga, alla clandestinità fino alla deportazione, alla morte.
Furono specialmente le professoresse che il fascismo non perdonò, cancellandole perfino dagli elenchi ufficiali dei radiati. Questa memoria perduta, le ha rese per lungo tempo doppiamente invisibili come donne di scienza e come ebree.
Il libro ha il merito di portarne alla luce la memoria perduta e fra le tante storie raccontate, da quelle della Montalcini, della Segre, della Foà ci sono anche le vicende di due scienziate ferraresi: Enrica Calabresi, entomologa, espulsa dall’Università di Pisa, morta suicida a Firenze il giorno prima di essere deportata in Germania nel 1944, e Maria Zamorani, pediatra, espulsa dall’Accademia delle Scienze di Ferrara, arrestata a Ferrara nel 1944, mandata poi a Fossoli ed infine ad Auschwitz dove è morta.

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