Cronaca
26 Settembre 2010
Aeroporto affollato e pubblico per le strade per i volteggi della Pattuglia acrobatica su Ferrara

Le Frecce tricolori fan girare la testa a 60mila persone

di Redazione | 4 min

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Pomeriggio di cielo e aria ieri a Ferrara nell’area dell’Aeroporto dedicato a Michele Allasia – sottotenente ferrarese della prima guerra mondiale – con il fitto programma dell’Air Show, organizzato nell’ambito del Balloons Festival da Prestige Eventi, che ha visto la partecipazione speciale della Pattuglia Acrobatica Nazionale delle Frecce Tricolori.

Circa sessantamila persone (senza contare le centinaia di persone che hanno assistito ai volteggi dalla strada o anche dalla propria vettura dopo aver accostato appositamente per godersi lo spettacolo), secondo gli organizzatori, hanno assistito alla manifestazione dall’area interna all’aeroporto, dalle strade interdette al traffico e gli spazi circostanti: gremito il cavalcavia di via Wagner e completamente intasato il parcheggio dell’Ipercoop il Castello.

Dalle 14, in un programma fittissimo diretto da Fausto Pittino – ex controllore di volo militare-, si sono esibiti gli equipaggi dell’Aeroclub di Ferrara, il gruppo paracadutisti del club, il comandante Guido Racioppoli a bordo di uno Zlin 50,  il Voltige Team, il comandante Andrea Fossi alla guida di un Cap 231, lo Yak Italia Team, la Protezione Civile con un Canad Air –che si è esibita in una dimostrazione di spegnimento incendi- e un elicottero HH3F SAR – che ha simulato un salvataggio di persona.

Soddisfatto della buona riuscita dell’evento il padrone di casa, presidente dell’Areoclub di Ferrara, Alessandro Ronchei: “Per chi ama il volo, come me, vedere quante persone si siano radunate qui oggi per assistere all’Air Show è una grande vittoria, oltre ad essere un’occasione speciale per Ferrara, onorata per la terza volta in quattro anni della presenza delle Frecce Tricolori. Per il nostro Club, che attualmente accoglie 70 soci fra avioamatori e paracadutisti, questa bella festa significa ottenere grande visibilità”.

Alle 16.13, come da programma, la Pattuglia Acrobatica della Frecce Tricolori è arrivata nei cieli di Ferrara direttamente dalla base di Rivolto per esibirsi in un programma completo: evoluzioni al limite della forza di gravità, fra fumate tricolori e azzurre, che hanno emozionato il pubblico e strappato applausi “a scena aperta”.

La squadra attuale delle Frecce Tricolori è formata da dieci elementi “volanti” più un pilota che da terra coordina e coadiuva il programma di volo durante le esibizioni: Ten. Pil. Piercarlo Ciacchi, Cap. Pil. Dario Paoli, Ten. Pil. Marco Zoppitelli, Cap. Pil. Jan Slangen, Ten. Pil. Filippo Barbero, Cap. Pil. Stefano Centioni, Cap. Pil. Fabio Martin, Cap. Pil. Mirco Caffelli, Cap. Pil. Fabio Capodanno, Cap. Pil. Gaetano Farina, Magg. Pil. Simone Cavelli (Solista) e Ten.Col. Pil. Marco Lant, che attualmente ricopre il ruolo di coordinatore a terra.

“La pattuglia delle Frecce Tricolori è sempre onorata di volare su Ferrara, città che offe con il suo Comando dell’Aeronautica un grandissimo contributo al lavoro delle Forze Armate – ha spiegato il ten. col. pil. Marc Lant –. Noi lassù sentiamo molto il calore del pubblico e godiamo di questa gratificazione immediata che le persone ci regalano. Il nostro compito è proprio quello di avvicinare la gente alla nostra attività e rappresentare l’eccellenza militare del nostro paese all’estero. Tutti i piloti della PAN sono operativi, cioè sono in servizio pieno e – durante il periodo delle esibizioni- si allenano tutti i giorni con due o tre voli di addestramento. Nonostante che non sia una vita particolarmente comoda, ogni anno in media abbiamo circa fra le 6 e le 10 richieste di piloti che sono in realtà già dei “top gun” e da questi solo uno o due vengono selezionati. La professionalità dei nostri è sicuramente eccelsa e crediamo che non ci vorrà molto prima che entrino a far parte della squadra delle donne pilota, come avviene in Francia – per esempio- dove il leader del team è il Comandante Pilota Virginie Guyot”.

Fra le evoluzioni in volo eseguite dalla PAN Frecce Tricolori il pubblico ha applaudito la “rappresentazione  della passione per il volo” simboleggiata da un cuore disegnato dalle scie dei caccia MB 339 – circa 5 tonnellate di peso ognuno – e la “Arizona”, un intreccio di scie della formazione che rappresenta l’abbraccio che si scambiavano gli aviatori degli anni ’30 e che la PAN ha voluto ieri pomeriggio regalare al pubblico ferrarese.

(le foto del servizio sono di Geppy Toglia)

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