Al via il prossimo venerdì 14 maggio 2010 il primo festival brasiliano di Ferrara al chiostro di San Paolo. Nato dalla collaborazione tra l’Associazione M.a.m.b.o. (Musica Arte Media Bologna fondata nel ’98 e presiduta da Mauro Cicchetti, che da nove anni organizza il festival brasiliano a Bologna e in vari luoghi della Regione), la cantante e compositrice Daniella Firpo (ormai “ferrarese” d’adozione) e l’architetto Vittorio Fava, finalmente anche a Ferrara la musica e la cultura brasiliana vengono presentati in maniera corposa con tre giorni dedicati al samba, alla bossa, allo choro, ma anche ad altri aspetti del “continente brasiliano”. Grazie alla collaborazione del Comune di Ferrara e alla circoscrizione centro la location del Festival sarà il meraviglioso chiostro cinquecentesco di San Paolo in P.tta Schiatti, proprio nel cuore del centro storico.
Programma
Venerdi 14 maggio
Ore 18 -Inaugurazione della mostra “Un secolo di curve eleganti” sul grande
architetto brasiliano Oscar Niemeyer (in allegato folder di presentazione). La
mostra si sviluppa attraverso 80 pannelli fotografici originali dedicati all’opera
dell’architetto, ad un’ installazione video con filmati storici e non. Peraltro
Niemeyer ha appena compiuto 102 anni e il 21 aprile scorso la città di Brasilia ha
festeggiato il mezzo secolo.
Dalle 19 alle 22.00 – Apertura del Festival con Daniella Firpo che presenta il concerto “O que è que a
bahiana tem”:
Daniella Firpo – voce e chitarra
Nelson Machado – chitarra
Roberto Rossi – percussioni e batteria
Vonn Washington – basso
Daniella e la sua band esaltano la ricchezza dei generi brasiliani adattandoli alla moderna scena musicale, esibendo un repertorio che ora riaffiora in calme atmosfere bossa-jazz, ora nel samba e nel choro, per poi tornare ad esibire le proprie canzoni d’autore. E’ il vento della Bahia che porta in Italia il swing percussivo afro-brasiliano, sconfinando nella musica nordestina e nei brani tradizionali della sua terra. La cantante propone un viaggio in atmosfere baiane legate alle tradizioni delle feste popolari, alle storie dei pescatori, alle ricette dei
cibi afro-baiani, tutto raccontato attraverso la musica dei grandi compositori che hanno stabilito un forte legame con la Bahia.
Dalla 23 alle 2 – “L’inciucio” DJ set. L’inciucio incontra il Festival in un brasilian groove…
Sabato 15 maggio
Alle 18 – Apertura mostra
Dalla 19 alle 21 – “Aperitivo in… brasilian mood” e apertura degli Afroeira (gruppo di percussionisti)
dalle 21 alle 23 – concerto di Ivete Souza e la sua band
Dalle 23 alle 2 – DJ set Brasilian Groovies
Afroeira, orchestra di percussioni
Nata a Bologna nel 1997, Afroeira è tra le prime e più importanti orchestre di
percussioni afro-brasiliane d’Italia. Con strumenti della tradizione afro-brasiliana
offre uno spettacolo, di grande impatto e forte coinvolgimento, Può esibirsi sia in
uno spettacolo itinerante che da palco, come sarà in questa occasione,
interagendo anche con la cantante Cristina Renzetti e le altre cantanti della
serata. Diretta da Paolo Caruso può avere anche 20 musicisti
contemporaneamente.
Dalla sua fondazione, Afroeira si è esibita in oltre 170 concerti in Italia e in Europa,
partecipando tra gli altri ai Carnevali di Venezia, di Cento, Ambrosiano di Milano e
il grande Karnaval der Kulturen di Berlino. Si è esibita al Festival Latinoamericando
di Milano e in locali importanti tra cui il Barfly di Ancona, l’Estragon di Bologna e il
Bandiera Gialla di Rimini; ed è stata chiamata ad inaugurare la nuova sede
comunale di Bologna.

Chiostro di San Paolo
Ivete Souza 4et
Ivete Souza (BRA) – voce
Maurizio Degasperi (ITA) – pianoforte
Amauri Donevanti (BRA) – basso
Marco Zanotti (ITA) – batteria
Ivete Souza, originaria di Belém, Parà, Brasil, è una delle più belle e particolari voci
brasiliane degli ultimi anni. Con un’esperienza di numerose tournèe in tutto il
mondo (Giappone, MedioOriente, Europa, Indonesia) la cantante si presenta con
il suo quartetto italo-brasiliano, avendo prediletto proprio l’Italia come sua patria
adottiva. Lo show è una panoramica di alcuni classici della bossanova e del
samba, con alcune incursioni nel Brasile che più si avvicina all’Africa, per un
viaggio fatto di colori, ritmo e armonie suggestive. E’ accompagnata da tre
musicisti di spicco nel panorama italiano
Domenica 16 maggio
Dalle 18 alle 20 – Concerto di Metachoro
Metachoro
Beppe Fornaroli – chitarra
Marco Baboo – percussioni
Camilla Uboldi – mandolino.
Lo “Choro” è la prima musica urbana genuinamente brasiliana precedente al samba e alla bossa nova; ha creato e influenzato grandi compositori e strumentisti ed è in continua evoluzione. Il trio, composto tra i più affermati musicisti del genere, mostra una piccola parte del vasto repertorio che va dai classici (Pixinguinha, Jacob do Bandolim, Ernesto Nazareth), ai brani più recenti (Hermeto Pascoal, Paulinho da Viola), spaziando tra
ritmi differenti quali samba, maxixe, baião e xote.
Alle 20 – Esibizione dei “Graveola” gruppo che partecipa al Festival grazie all’aiuto del Governo del Minas Gerais.
Graveola
José Luis Braga: voce, cavaco
Luiz Gabriel Lopes: chitarra, voce
João Paulo Prazeres: flauto, sax,
Marcelo de Podestá: tastiera, melodica
Bruno de Oliveira: basso
Grazie all’aiuto del Governo del Minas Gerais, si esibiranno per la prima volta in Italia i “Graveola, lixo polifonico”. Si tratta di una giovane band brasiliana che fa dell’ ironia e della commistione di vari generi musicali la base della propria “fresca” proposta musicale.
A seguire gran finale “Resacca Brasileira” Daniella Firpo incontra gli amici Brasileros del festival e altri special guests.
Sarà presente all’interno del chiostro anche la Mostra mercato di strumenti musicali etnici “Il suono in zucca” a cura dell’ Ass. culturale St.Art 4.
A completare l’offerta un Punto-Bar dove verranno serviti ottimi “cocktails brasileiros” gestita dal ristorante Archibugio e uno sfizioso angolo culinario curato dallo chef Marco Janotta.
I partners della manifestazione sono Il Comune di Ferrara, la Circoscrizione Centro, l’Archibugio e Copyart.
Gli Sponsor sono “Studio Energia” di Ferrara e “Studio Architetti Fava”, che presenteranno nei tre giorni del Festival tramite un punto informativo all’interno del chiostro “Hip Eco City”, il progetto di “Villaggio Passivo” in corso di realizzazione.
La produzione e la realizzazione è di “Oylandè Produzioni” (Vittorio Fava e Daniella Firpo) e l’Associazione Culturale M.A.M.B.O.
Info line: 3290836865, www.livetime.it, facebook: Brasil Festival Ferrara
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