L'interno di una Yaris, una delle macchine sotto osservazione

Sta facendo il giro del Web e delle riviste specializzate il difetto riscontrato all’acceleratore e pubblicamente ammesso da parte del presidente del colosso automobilistico, Akio Toyoda, con tanto si scuse pubbliche per il disservizio.
In Europa le prime cifre, che però al momento non hanno carattere di ufficialità, parlano di 1milione e 800mila vetture difettose.

Secondo un comunicato della casa automobilistica giapponese, i modelli coinvolti dalla campagna di richiamo avviata in Europa sono 8 e alcune molto diffuse anche in Italia, come l’Aygo, la Yaris, l’iQ e la Rav4, ed il periodo di produzione spazia su 5 anni, dal 2005 al 2009.
Nello specifico:
AYGO (Feb 2005 – Aug 2009)
iQ (Nov 2008 – Nov 2009)
Yaris (Nov 2005 – Sep 2009)
Auris (Oct 2006 – 5 Jan 2010)
Corolla (Oct 2006 – Dec 2009)
Verso (Feb 2009 – 5 Jan 2010)
Avensis (Nov 2008 – Dec 2009)
RAV4 (Nov 2005 – Nov 2009).

In ogni caso Toyota Europe invita i propri clienti a contattare immediatamente i centri assistenza più vicini qualora azionando il pedale dell’acceleratore si avverta indurimento, vibrazioni, un ritorno troppo lento o nel peggiore dei casi un ritorno parziale.
L’intervento di ripristino è ovviamente gratuito anche se la filiale italiana del costruttore non ha ancora rilasciato dichiarazioni in merito.

La Toyota Italia ha messo a disposizione un numero verde per avere chiarimenti sui “possibili inconvenienti al pedale acceletarore”: lo 800-869682 del Servizio Clienti risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 19.