Ritorno alla veste originale per la Galleria Matteotti. Massimo rispetto per il progetto originario degli anni ’40. E’ questo il principio guida del piano di riqualificazione della Galleria Matteotti, che i tecnici del servizio comunale Infrastrutture hanno elaborato sulla base della convenzione sottoscritta nei giorni scorsi da Comune di Ferrara e proprietari. “Un accordo che – come sottolineato dall’assessore Aldo Modonesi – giunge a conclusione di un percorso di lunga data e che permetterà di restituire a ferraresi e turisti la piena fruizione dell’unica grande piazza coperta del centro cittadino”.
Obiettivo dell’intervento è quello di recuperare l’immagine originaria della galleria, così come fu progettata dall’architetto Piacentini e realizzata tra il 1946 e il 1950 nel luogo in cui sorgeva il Palazzo della Ragione, distrutto da un incendio. L’intento è infatti quello di procedere al restauro dell’esistente, impiegando gli stessi materiali usati in origine e applicando, quando possibile, tecnologie moderne, pur senza apportare modifiche al disegno originale.
Quattro le principali opere previste dal progetto generale che, ancora in fase definitiva, è stato approvato oggi dalla Giunta: la sostituzione delle pavimentazioni, la riqualificazione delle facciate, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica e il restauro della copertura. Ed è proprio con quest’ultimo intervento che, nella prossima primavera, prenderanno il via i lavori, sulla base del primo stralcio di progetto ratificato stamani, già in fase esecutiva.
Finalità di questa prima opera sarà la messa in sicurezza della copertura, particolarmente intaccata dal tempo, da attuare sulla base di un’approfondita verifica statico-strutturale. L’intervento comporterà in particolare, lo smontaggio dei ‘cupolini’ in policarbonato e la successiva demolizione dei ventuno lucernari che compongono la copertura del corpo centrale e che saranno sostituiti con nuove strutture in vetrocemento. Successivamente si procederà al rimontaggio dei cupolini e alle altre opere di consolidamento, di ripristino delle pannellature e di tinteggiatura dei soffitti.
La fase successiva del progetto generale prevede quindi l’intervento, a totale cura e spese dei privati, di riqualificazione delle pareti; e, a seguire, i lavori di rifacimento delle pavimentazioni interne ed esterne, che come quelli per la copertura, saranno finanziati per il 75% dal Comune e per il restante 25% dai privati. In programma vi è in particolare la demolizione della pavimentazione in pietra naturale all’interno della galleria e la sua sostituzione con gres porcellanato di diverse tonalità, che riprendano il disegno reticolare attuale. All’esterno invece saranno ripristinate le pavimentazioni in trachite e cubetti di porfido, con la sostituzione degli elementi deteriorati.
E a conclusione dell’opera, si procederà alla realizzazione, a totale spese del Comune, del nuovo impianto di illuminazione, con il restauro conservativo degli elementi originari. Sarà inoltre vietato l’accesso e la sosta di cicli all’interno della galleria e dei portici.
La spesa preventivata per l’intero progetto, con esclusione degli interventi alle pareti, è di 682mila euro, di cui 550mila a carico del Comune e tra questi 235mila per il primo stralcio.
Intento dell’Amministrazione e dei proprietari è quello di concludere l’intero intervento entro il 2011.
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