Vigarano
28 Novembre 2010
La segreteria lancia Raho e bypassa Piccinini. La Lega potrebbe correre da sola

Il Pdl di Vigarano si spacca sulla candidatura

di Marco Zavagli | 3 min

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Antonio Raho

Vigarano Mainarda. Lancia la sua sfida al centrosinistra uscente e a chi vincerà le primarie tra Barbara Paron, Flavio Tagliani e Francesco Bellini. Antonio Raho, Pdl, sotto lo slogan “Per Vigarano Mainarda vogliamo di più” propone la propria candidatura alle prossime elezioni amministrative del 2011. Ma dietro di lui si annida la polemica.

“Penso di non sbagliarmi se dico che i cittadini di Vigarano Mainarda hanno imparato a conoscere il mio modo di essere – afferma Raho -. Da 21 anni vivo in questa Comunità , dalla quale ho avuto tanto, cercando di restituire il più possibile”.

Con lui c’è un vasto schieramento che raggruppa formazioni politiche riconducibili al centrodestra e componenti civiche locali. “Dialogo, condivisione delle problematiche e ricerca delle soluzioni più idonee, saranno una priorità – assicura -. La situazione attuale del nostro Comune e delle sue Frazione, è sotto gli occhi di tutti. C’è sicuramente stata una crescita demografica ed edilizia, ma è altrettanto vero che ad essa non è seguito uno sviluppo omogeneo delle infrastrutture”.

Nel suo programma figurano come frasi chiave ricerca attenta e costante dei fondi cui attingere, scuole vicine alle aspettative delle famiglie e dei giovani, ottimizzazione delle risorse, oculatezza negli investimenti, coordinamento con le attività ed imprese esistenti sul territorio e sfruttamento delle nostre peculiarità.

Il problema è che la sua candidatura rischia di spaccare il Pdl locale. Spaccatura che forse c’è già stata. Come testimonia la dichiarazione congiunta di Erica Gilli, candidatasi per il consiglio comunale, cattolica sponsorizzata anche dagli uomini di Giovanardi, e di Amerigo Baruffaldi, consigliere comunale cinque anni fa a capo della lista Pdl.

“A nome nostro e di numerosi altri iscritti alla sezione del Pdl di Vigarano Mainarda – scrivono i due -esprimiamo la nostra più viva deplorazione per la decisione del coordinatore comunale Giovanni Giorgi di dar fuori una candidatura ufficiale del Pdl per le prossime elezioni amministrative senza che il problema sia mai stato posto, esaminato, discusso ed eventualmente votato nell’unica sede competente e a ciò deputata, vale a dire la sezione locale regolarmente convocata a questo specifico fine in maniera integrale e completa”.

Secondo  i due Pidiellini si tratta “di un’operazione palesemente arbitraria e illegittima perché condotta al di fuori e contro le norme statutarie del partito: una decisione che non solo verrà da noi impugnata nelle sedi competenti, ma che è pure da deplorare perché destinata, da una parte a spaccare irrimediabilmente il Pdl locale, e a vanificare dall’altra il favore a più riprese informalmente manifestato dalla Lega Nord nei confronti del consigliere comunale Carlo Piccinini: ciò che avrebbe reso possibile una corsa unitaria di tutto il centro destra di Vigarano Mainarda”.

E tocca proprio a Piccinini fare il “pompiere”: “spero che la situazione possa ricondursi sui binari del dialogo; io di certo rimango a disposizione, sia nel caso si ritorni sul mio nome, sia come portatore d’acqua nel caso si individui un’altra soluzione”. Intanto però la Lega, ieri in piazza con un proprio banchetto, ha già fatto sapere che di fronte al venir meno della soluzione Piccinini potrebbe decidere di correre da sola.

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