Cronaca
22 Novembre 2010
La giovane cantautrice torna a Ferrara dopo la “prima volta” con Toquinho

Metà Italia e metà Brasile con Sandy Müller

di Redazione | 3 min

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Qualcuno la ricorderà, giovanissima, sul palco di Ferrara sotto le Stelle quando, nel 2006, quando fece da apripista a Toquinho con la sua “Não tenho pressa”. Il pubblico la ritroverà ancora più matura – seppur appena 33enne – questa sera (lunedì 22 novembre) alle 21.30 al Torrione. La cantante italo-brasiliana Sandy Müller arriva a Ferrara in Jazz con il suo quartetto per presentare il suo ultimo album, “La Falsa Rosa”.

La prima lingua che Sandy Müller ha imparato a parlare è stata quella portoghese e la prima musica che ha imparato ad amare è stata quella brasiliana. Era inevitabile quindi che la sua musica mostrasse i segni di una influenza così determinante. Dopo i primi due album “Sandy Müller” del 2005 e “Linha” del 2007, “Falsa Rosa” rappresenta il superamento della linea di confine delle sue due terre d’origine, l’Italia e il Brasile. Un superamento cercato sia con l’uso in una stessa canzone delle due lingue, l’italiano e il portoghese, sia con la proposta di brani brasiliani tradotti in italiano, sia con la collaborazione sia di musicisti italiani che brasiliani.

Si tratta di un tentativo di superare il limite linguistico il cui risultato vede trionfare il valore intrinseco dell’arte-musica. La MPB (musica popolare brasiliana) è una sintesi tra il samba, la bossa nova, lo choro e il pop che non esclude alcun elemento musicale, per quanto diversa possa essere la sua origine. Ed è in questa definizione così allargata di musica che possiamo parlare della Musica di Sandy, che comprende in sé la forte matrice della musica popolare brasiliana, ma anche l’influenza di cantautori italiani come Lucio Dalla, Pino Daniele; di geni della musica come Stevie Wonder o di voci toccanti come quella di Billie Holiday. Ecco perché la Musica di Sandy è così difficile da etichettare. Sandy ama cantare sottovoce, ama sussurrare parole all’orecchio di chi ascolta, ama le parole dette e quelle sottointese. Così ogni suono che Sandy ascolta viene da lei recepito, filtrato e restituito secondo la propria sensibilità. Ogni suono può essere un’influenza così come ogni avvenimento può dare origine ad un testo.

Sandy tratta le più varie tematiche che vanno dai semplici impegni quotidiani (ricordate il Samba da Cozinheira?) ai grandi temi sociali (Nunca aconteceu comigo; Premio Voci per la libertà Amnesty Italia 2004). La Falsa Rosa è specchio della realtà dei fatti raccontati così come Sandy li vede. Verità che si specchiano e che spesso riflettono l’illusione del nostro tempo. Il doppio cd contiene 11 canzoni cantate in italiano e in portoghese e 4 cover: “Samba do grande amor” di Chico Buarque, “Rosa Morena” di Dorival Caymmi e “Trilhos urbanos” di Caetano Veloso, tradotte in italiano, e “Balla balla ballerino” di Lucio Dalla, tradotta in portoghese. Il cd è stato registrato a Rio de Janeiro. Tra le partecipazioni: Ivan Segreto, João Carlos Coutinho e Jaques Morelenbaum.

Con la cantante e autrice italo-brasiliana, sul palco del Torrione ci saranno Claudio Pezzotta alle chitarre (anche produttore del lavoro discografico), Guerino Rondolone al basso elettrico e Neney Santos alle percussioni.

Ingresso riservato ai soci Endas. Prezzi: intero 15 euro, ridotto 10.

Il concerto avrà luogo nel Torrione S. Giovanni, con inizio alle ore 21.30. Il Jazz Club è aperto a partire dalle 20. Per prenotazione cena telefonare dalle ore 15.30 al 333.5077059. Per informazioni 339.7886261, www.jazzclubferrara.com, jazzclub@jazzclubferrara.com.

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