
Michele Campanaro
Arriva a Ferrara il commissario alla Terra dei Fuochi, Michele Campanaro. Sarà lui – attualmente viceprefetto di Napoli – il nuovo prefetto di Ferrara incaricato dal Ministero dell’Interno. Campanaro, 55 anni, laureato in giurisprudenza ed abilitato alla professione forense, può vantare una lunga esperienza come commissario straordinario nei Comuni a rischio di infiltrazioni mafiose.
Assegnato come primo incarico alla prefettura di Matera, ha ricoperto incarichi all’interno dell’Ufficio di Gabinetto, prima come vice capo di gabinetto, poi come capo di gabinetto. Dal mese di settembre 2005, ha assunto, in aggiunta all’incarico di capo di gabinetto, la reggenza dell’Area II “Raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali”.
Trasferito a settembre 2006 alla prefettura di Treviso, ha ricoperto l’incarico di titolare dell’Area I “Ordine e sicurezza pubblica” e, contestualmente, di reggente del posto di funzione di capo di gabinetto. Da novembre 2007, ha assunto la titolarità dell’incarico di capo di gabinetto, insieme con la reggenza dell’Area I “Ordine e sicurezza pubblica”.
Trasferito a marzo 2010 alla prefettura di Taranto, ha ricoperto l’incarico di viceprefetto vicario, assumendo in aggiunta, da ottobre 2011, la reggenza dell’Area II “Raccordo curriculum vitae con gli enti locali e consultazioni elettorali”. Trasferito a gennaio 2012 alla prefettura di Caserta, ha ricoperto l’incarico di viceprefetto vicario, sino al mese di febbraio 2017.
Con decreto del Ministro dell’Interno del 20 febbraio 2017, è stato nominato commissario per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti dolosi in regione Campania.
Campanaro ha ricoperto incarichi commissariali presso l’amministrazione provinciale di Matera, la Comunità Montana “Basso Sinni” (Mt), i Comuni di Aliano (Mt), Irsina (Mt), Pisticci (Mt), Tursi (Mt), Mogliano Veneto (Tv), Silea (Tv), Martina Franca (Ta), Aversa (Ce), Casapesenna (Ce), San Cipriano d’Aversa (Ce), San Nicola la Strada (Ce), e Santa Maria Capua Vetere (Ce).
Ha presieduto la commissione d’indagine per l’accertamento di condizionamenti mafiosi presso il Comune di Montalbano Jonico (Mt), successivamente sciolto.
Ha ricoperto, nel 2011, l’incarico di commissario per la gestione migranti della struttura di accoglienza di Manduria (Ta), allestita per fronteggiare l’emergenza umanitaria dopo l’eccezionale afflusso di cittadini nordafricani.
L’attuale prefetto di Ferrara, Michele Tortora, lascerà invece Palazzo Giulio d’Este per andare a ricoprire identico incarico a Vercelli.

Giancarlo Pallini
Contemporaneamente al cambio di prefetto, arriva anche quello del questore. Antonio Sbordone lascerà il posto al suo omologo di Macerata, Giancarlo Pallini.
Nato a Casal di Principe (Ce) il 24 agosto 1959, coniugato, ha due figli. La sua vita personale e professionale si è svolta essenzialmente nella città di Roma dove si è laureato in Scienze Politiche e ha conseguito il Master di II livello in «Sicurezza, Coordinamento interforze e Cooperazione internazionale».
Nel 1985 è entrato nella Polizia di Stato frequentando il 70° corso per vice commissari. All’inizio della carriera si è occupato di formazione con l’organizzazione di corsi per allievi agenti alla Scuola di Duino (TS) e al Reparto Mobile di Padova. Nei trent’anni di attività ha alternato servizi sul territorio e incarichi presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza,
A Roma dal 1988, ha svolto numerosi incarichi presso il Reparto Mobile, la Questura, l’Ispettorato Viminale, il Dipartimento della P.S. e l’Istituto Superiore di Polizia, diversificando il proprio bagaglio professionale dalla polizia di sicurezza a quella investigativa. Ha fatto parte del gruppo di lavoro incaricato di redigere il progetto per la nascita del costituendo «Centro Situazioni» del Ministero dell’Interno, struttura strategica di collegamento tra il territorio e gli Uffici centrali. Nei primi anni novanta, in un momento delicato per l’ordine pubblico, è impegnato nelle più importanti iniziative di piazza, svolgendo altresì servizi nello stesso settore ad Agrigento, Firenze e Genova.
Tra gli ultimi incarichi, quello di dirigente del Commissariato «Casilino Nuovo» di Roma nel 2006/2007 e di Direttore di divisione presso la Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione, dal 2007 al 2014, in funzione del quale ha fatto parte di organismi interforze come «l’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive» e la «Commissione centrale consultiva per l’adozione delle misure di protezione e vigilanza» presso l’UCIS.
Dal 1° agosto 2015 è Questore di Macerata.
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