Politica
24 Ottobre 2017
Presa di mira per il suo voto sui punti nascita in montagna. La consigliera regionale: "Spero non si occupi mai della mia salute"

Dipendente Asl arrabbiato augura infelicità a Marcella Zappaterra

di Redazione | 1 min

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“Per il suo futuro a Marcella auguro molta infelicità”. E’ l’augurio inviato via mail alla consigliera regionale Marcella Zappaterra da un indignato dipendente dell’Ausl di Modena, preceduta da un “Vergogna per non aver votato la mozione dei 5 Stelle che cercava di mantenere aperti i punti nascita delle zone montane”.

A renderlo noto è la stessa Zappaterra, dal suo profilo Facebook, nel quale ha postato sia la frase che nome cognome e foto dell’irritato signore, residente a Pavullo nel Frignano, commentando “I “webeti” solitamente li ignoro, ma in questo caso ne approfitto per esprimere un desiderio. Spero davvero che sia andato in pensione dall’Asl per non trovarmelo mai ad occuparsi della mia salute”.

Sul profilo Facebook di Marcella Zappaterra sono giunti messaggi di solidarietà, fra cui quello di Francesco Fersini di Insieme in Comune-Alternativa Popolare, che ha ricordato come “il mantenimento dei punti nascita non dipende da una scelta politica discrezionale ma è legata al numero di nascite annue che devono essere non inferiori a 400/500″. “Esatto – ha confermato Zappaterra – Sotto i 500 parti (e in alcuni casi erano davvero molti meno) i professionisti stimano un rischio altissimo per la madre e il nascituro”.

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