Attualità
13 Settembre 2017
La coop ha parlato del progetto Vesta durante l'evento organizzato dal parlamentare europeo Daniele Viotti

Camelot a Strasburgo per presentare il progetto “Rifugiati in Famiglia”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Tre ferraresi nuovi Maestri del Lavoro

Tre ferraresi sono stati nominati quest’anno “Maestri del Lavoro” e riceveranno l’ambita onorificenza della Stella al merito del lavoro. Si tratta di Tiberio Bonora e Maria Chiara Ferrari, dipendenti di Basell Poliolefine Italia, e di Sergio Grigatti, dipendente di Enel Green Power

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutte le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

La cooperativa Camelot ha presentato il progetto “Vesta – Rifugiati in Famiglia” nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo, in occasione di un evento dal titolo “L’accoglienza è una questione di cultura. Un racconto di esperienze per una visione europea”, organizzato dal parlamentare europeo Daniele Viotti del Gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo (S&D) e tenutosi martedì 12 settembre.

All’incontro è intervenuto Carlo De Los Rios, amministratore delegato di Camelot, che ha spiegato come la piattaforma progettovesta.com progettata dalla cooperativa, nel primo anno di vita sia riuscita a coinvolgere istituzioni, cittadini e operatori professionali del terzo settore, nella gestione dell’accoglienza in famiglia di persone titolari di protezione internazionale ed umanitaria. “Vesta è un progetto culturale e di innovazione sociale ideato e sviluppato da Camelot per supportare l’integrazione e l’autonomia delle persone rifugiate accogliendole in famiglia. La piattaforma digitale permette facilità di accesso a chi si vuole candidare, la costruzione di una community di famiglie accoglienti e riscontri sull’andamento dell’accoglienza”.

Assieme a De Los Rios erano presenti anche Laura Di Salvo e Francesco Malossi, giovane coppia di Bologna che sta portando a termine l’esperienza di accoglienza nella propria casa di Becaye, un ragazzo rifugiato che ora ha trovato lavoro e si accinge ad andare a vivere da solo, e Moussa Molla Salih, rifugiato che è stato ospitato per nove mesi da Antonella e Fabrizio e oggi ha un lavoro e sta portando a termine gli studi superiori.

“Sono stato accolto da Antonella e Fabrizio come se facessi parte della famiglia, ora con il mio lavoro di operatore in una struttura di accoglienza spero di poter aiutare altri ragazzi a diventare autonomi e iniziare un nuovo percorso di vita, come è successo a me”, ha detto Moussa. Le esperienze riportate hanno voluto dimostrare come un’accoglienza che veda la partecipazione attiva dei cittadini sia possibile e sostenibile. “Becaye si relaziona con la vicina molto più di quanto non lo facciamo noi ed ora è parte del nostro gruppo di amici” hanno raccontato Laura e Francesco a testimonianza di un’integrazione riuscita.

All’incontro hanno preso parte gli europarlamentari Elly Schlein, Renato Soru e Flavio Zanonato.

Per la parlamentare Cécile Kyenge, alla quale sono state affidate le conclusioni, “per una buona accoglienza servono professionalità, accompagnamento e assistenza, e Vesta ha dimostrato di racchiudere tutte queste caratteristiche”. Per il parlamentare Daniele Viotti che ha voluto questo appuntamento per promuovere lo scambio di buone pratiche, “Vesta si inserisce in una serie di buone pratiche che ci restituiscono il sogno dell’Europa unita e solidale che era nella mente e nelle parole dei nostri padri fondatori”.

Vesta oggi è attivo a Bologna da aprile 2016 con 28 esperienze di accoglienza in famiglia partite e sta per essere avviato anche nel territorio di Ferrara. La cooperativa Camelot è al lavoro per estendere anche ad altri Comuni la possibilità di prendere parte al progetto nell’ambito del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) del Ministero dell’Interno.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com