Gorino. Probabilmente il surriscaldamento del gruppo elettrogeno nel motore di una motonave ha mandato all’aria una tranquilla domenica di relax per i suoi 106 passeggeri.

L’allarme per del fumo nella sala macchine, partito dal comandante della motonave Principessa, è stato dato nel pomeriggio alla centrale dei vigili del fuoco che subito hanno allertato la centrale operativa della guardia costiera di Porto Garibaldi. Nel frattempo anche i membri dell’equipaggio si sono dati da fare per spegnere il principio di incendio, quando l’imbarcazione era a 2 miglia dal porto di Gorino.

La motonave in questione, che svolge brevi gite nella zona deltizia e litorale, è lunga 29,90 metri e larga 7,20 e ha un tonnellaggio pari a 49,10 tonnellate di stazza lorda.

Sono quindi stati dirottati in zona, per immediata assistenza in mare, il battello veloce GC B046 della Capitaneria di Goro e due mezzi nautici dei vigili del fuoco del presidio acquatico (un gommone e una moto d’acqua).

Presso il punto d’ormeggio sono stati fatti confluire un’autopattuglia della Guardia Costiera di Goro, nel breve raggiunta da una dell’Arma dei Carabinieri, due mezzi antincendio e una ambulanza.

Una volta ormeggiata l’unità nel porto di Gorino e terminate le manovre di sbarco delle persone presenti a bordo (106 passeggeri e 4 membri di equipaggio), 2 membri dell’equipaggio – quelli intervenuti nel locale con gli estintori – sono stati sottoposti a controlli medici.

Sono in corso di accertamento gli accertamenti per individuare le cause dell’evento che, da una sommaria ricostruzione, sembrerebbero riconducibili al surriscaldamento di un gruppo elettrogeno della sala macchine.