Economia e Lavoro
25 Maggio 2017
Il Governo degli Stati Uniti cita in giudizio anche lo stabilimento di Cento per lo scandalo delle emissioni taroccate in 104mila veicoli Fiat-Chrysler

‘Dieselgate Fca’. Il Governo Usa fa causa anche alla Vm

di Redazione | 1 min

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Cento. Impiegati della Vm di Cento sono stati negli Stati Uniti e hanno lavorato alla calibrazione dei motori e al problema delle emissioni. Dipendenti dello stabilimento dell’Alto Ferrarese comunicavano frequentemente con i colleghi della Vm North America e con Fca in merito ai motori dei pickup Ram e delle Jeep Grand Cherokee.

È il motivo principale per cui il Dipartimento di Giustizia Usa, su richiesta dell’Epa – l’Agenzia per la protezione dell’ambiente – ha inserito anche la Vm di Cento – di proprietà al 50% di Fca e produttrice dei motori – nella causa civile intentata contro Fca (e la Vm a stelle e strisce) per la presunta manipolazione dei valori sulle emissioni dei motori diesel.

Secondo il governo federale Fiat Chrysler avrebbe creato un software per far risultare le emissioni dei motori diesel più basse rispetto alla realtà su circa 104mila Dodge Ram e Jeep Grand Cherokee prodotti tra il 2014 e il 2016.

La causa arriva dopo mesi di negoziazioni e discussioni tra Fca, Epa, il California Air Resources Board e gli inquirenti. Le richieste di risarcimento – considerate globalmente per Fca, Vm Motori e Vm North America – potrebbero facilmente arrivare a cifre con nove zeri.

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