Attualità
10 Maggio 2017
Possibili ritardi al rientro da Terni e preavvisi di legge hanno indotto la società a posticipare la manifestazione ufficiale. Ma la questura è pronta all'esultanza spontanea dei tifosi

Tutti gli eventi cittadini si adeguano alla festa Spal: ecco come funziona

di Redazione | 3 min

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(foto d’archivio della festa per la promozione in serie B)

E’ stato un accordo unanime quello che ha portato allo spostamento dell’eventuale festa per la promozione in serie A della Spal a domenica 14 maggio. Non potendo avere la sicurezza assoluta prima della partita di sabato a Terni, per motivi legati all’ordine pubblico e a procedure di legge (preavviso di tre giorni richiesto dal Tulps, il testo unico delle leggi sulla pubblica sicurezza) è stata la stessa società Spal a decidere, giocoforza, di posticipare la manifestazione in piazza Trento Trieste, anche per non rischiare, nel caso di effettiva promozione, di giungere tardi a Ferrara dalla lunga trasferta.

Una decisione che ha visto tutti concordi, nel vertice di ieri mattina tra il prefetto Michele Tortora, il questore Antonio Sbordone, il presidente spallino Walter Mattioli, il numero uno del Palio Stefano di Brindisi, Nicola Borsetti della Mille Miglia e gli organizzatori del Vegan Festival (in programma sabato e domenica proprio in piazza). Decisione che ha quindi indotto gli organizzatori del Palio ad adeguare il proprio programma , quello delle gare degli sbandieratori, anticipandone gli orari, e al Vegan Festival di spostare l’allestimento degli stand da piazza Trento Trieste.

Ma vediamo con maggiore precisione come tutto si è modificato e come funzionerà l’eventuale festa per la promozione della Spal.

Le gare degli sbandieratori avrebbero dovuto svolgersi alle ore 21 di sabato 13 maggio (due delle quattro discipline degli over), alle 9 di domenica 14 maggio (gli under) e alle 21 di domenica (altre due discipline degli over più le premiazioni). Il programma è stato invece modificato per venire incontro alle esigenze della Spal e dei tifosi (fra i quali figurano non pochi contradaioli): dunque si parte sabato, alle 19.30, con la cerimonia ufficiale di apertura degli antichi giochi delle bandiere estensi e a seguire, alle 20, il via alle esibizioni degli “over” che si affronteranno nelle specialità Piccola Squadra, Singolo e Grande Squadra. Le gare proseguiranno nella giornata di domenica alle ore 9 con la Coppia Tradizionale degli “under” e le premiazioni a seguire; infine, dalle ore 14 le gare giovanili degli sbandieratori che termineranno al massimo alle 18.30 per dare spazio alla festa Spal. Anche il Vegan Festival ha modificato l’allestimento delle proprie strutture, che compariranno in parte in piazza Savonarola e in parte in corso Porta Reno anché in piazza Trento Trieste per lasciare campo libero a squadra e tifosi biancazzurri.

“Non abbiamo fatto altro – spiega il presidente dell’Ente Palio Stefano Di Brindisi – che prendere atto della decisione assunta in Prefettura e metterci a disposizione anticipando il nostro programma. Da parte nostra c’è stata, quindi, la massima disponibilità, tenendo anche presente che molti di noi vorranno festeggiare assieme alla Spal il traguardo storico della serie A”.

Una “mossa” in qualche modo obbligata, quella della società spallina, dai necessari adempimenti di legge e dalla distanza tra Terni e Ferrara. Con il presidente Mattioli che, alla vigilia del match, non vuol sentire parlare di festa per pura scaramanzia: “Non parliamo di festa – dice – fino a quando non saremo assolutamente e matematicamente sicuri della promozione. Dopo la partita a Terni ci riserviamo di comunicare ogni dettaglio”.

In caso di promozione, sabato sera sarà comunque difficile contenere la gioia dei tifosi spallini che ormai non stanno più nella pelle. Dalla questura infatti sono ben consapevoli che un conto è la manifestazione ufficiale, per la quale vanno rispettate le regole del Tulps (il preavviso è servito alla questura anche per richiedere rinforzi a livello centrale nei tempi previsti), un altro sono le manifestazioni di esultanza spontanee, un po’ come accaduto anni addietro con la vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio. E anche a questa evenienza sono pronti. Nulla vieta, infatti, che spontaneamente i tifosi esultino per le strade della città e in piazza e che, tempi di trasferta permettendo, società e giocatori al loro arrivo si uniscano all’esultanza.

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