Goro
6 Maggio 2017
La torre simbolo di Goro è pronto a tornare a nuova vita

Il Faro di Gorino ha un nuovo gestore

di Redazione | 2 min

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Foto di Carlo Pelagalli

di Giuseppe Malatesta

Goro. Il caratteristico e tormentato Faro di Gorino ha un nuovo gestore. La struttura, immersa nella natura incontaminata della parte più a oriente della provincia, potrà contare su un virtuoso recupero da parte della ‘Dieci Cento Mille Pensieri Srl’, ditta di S. Giorgio in Piano (BO) che si è aggiudicata la gara d’appalto indetta dall’Agenzia del Demanio e dal Ministero della difesa nel 2016.

Il ritorno a nuova vita del fabbricato simbolo di Goro è tra gli obiettivi attesi dal bando nazionale ‘Valore Paese’, che dallo scorso settembre lo vede tra i 20 edifici costieri del Belpaese – unico in regione – da riqualificare attraverso progetti di ristrutturazione e valorizzazione in un’ottica di turismo sostenibile, legato alla cultura del mare e dell’ambiente mediterraneo.

Ma il prevedibile successo turistico non è certamente l’unico motivo che fa dell’individuazione di un nuovo gestore privato una buona notizia: “Simbolo di una commistione tra mondi ed ecosistemi”, come lo aveva definito il sindaco Diego Viviani, il faro di Gorino aveva fatto negli ultimi anni ‘piangere il cuore’ dei goresi, legati al valore più intrinseco del manufatto e mai rassegnati all’idea di vederlo in stato di abbandono.

Ora, con una ditta pronta ad investire in tempi molto brevi nel recupero e nella successiva gestione, anche in virtù di una concessione pluridecennale, la spiacevole sorte del faro sembra scongiurata. La speranza di molti è quella di poter vedere presto avviati i lavori di ripristino, dato l’imminente sopraggiungere della stagione più favorevole per le escursioni nel Parco, e inoltre quella di poter contare su un servizio traghetto che lo renda più facilmente raggiungibile dalla terraferma, attraverso la laguna.

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