La procura chiede pene da 5 a 6 anni per il presunto stupro di gruppo che si consumò in un appartamento dei lidi ferraresi il 25 aprile di due anni fa. Il pm Filippo Di Benedetto ha chiesto pene pesanti al termine della sua requisitoria di ieri in tribunale.

I fatti risalgono al ponte feriale del 25 aprile del 2008. Secondo la versione della vittima (che ha denunciato la violenza sessuale nel luglio dello stesso anno), una ragazza che all’epoca dei fatti aveva 16 anni, lei, il suo fidanzato di allora e tre amici, ragazzi bresciani di 22 anni, si trovavano ai lidi ferraresi per un breve fine settimana. I tre avrebbero approfittato di lei una notte, dopo una serata passata in discoteca terminata in un appartamento in affitto, mentre il fidanzato dormiva nell’altra stanza, per poi ripetere l’abuso – questa volta solo due di loro – il mattino successivo.

La difesa, sostenuta dagli avvocati Claudio Maruzzi del foro di Ferrara e Andrea Frigo di Brescia, ha sempre contestato questa ricostruzione, insistendo sul fatto che secondo gli imputati la giovane sarebbe stata consenziente. E questo perché la denuncia è avvenuta solo tre mesi dopo i fatti, tre mesi durante i quali la giovane usciva tranquillamente con i suoi presunti aguzzini, amici nella stessa compagnia che frequentava. Il secondo giorno del presunto stupro, poi, è rimasta nell’appartamento con due dei tre imputati, mentre il fidanzato usciva con il terzo per fare una passeggiata.

Per i tre amici l’accusa ha chiesto 6 anni per due di loro (quelli che avrebbero ripetuto la violenza sessuale anche il giorno successivo) e 5 anni per il terzo.

La decisione del giudice sarà a luglio, data fissata per l’ultima udienza.