Riva del Po
11 Marzo 2017
Parisini: "Montepaschi decide di chiudere la filiale senza fare i conti con lo Stato, con la comunità, con i cittadini e correntisti"

Montepaschi-Ro, l’ex sindaco: “Ribellatevi”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tenta la truffa dello specchietto. Lo scoprono e lo incastrano con la targa

La truffa dello specchietto è ormai un modus operandi più che noto. Un'auto si avvicina a quella della vittima, le fa credere di aver avuto un sinistro poco prima per colpa sua e poi la invita a sanare il danno in contanti senza coinvolgere le assicurazioni. Spesso il conducente truffaldino sostiene di aver ricevuto un urto allo specchietto, da cui deriva il nome della dinamica

Cercò di ribellarsi ai carabinieri. Condannato per resistenza

Il tribunale di Ferrara ha inflitto 3 mesi e 10 giorni di pena - dietro rito abbreviato - al 23enne italiano etnia rom finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni dopo aver cercato di ribellarsi ai carabinieri che lo stavano arrestando poiché già destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere per furti emesso dalla Procura di Genova

Riva del Po. Gli itinerari in bici e in barca tra storia e natura

Immerso nelle campagne della pianura, tra panorami naturalistici incantevoli che disegnano itinerari e sentieri con le acque del fiume Po a fare da scenario. E' il comune di Riva del Po, territorio di recente costituzione a seguito della fusione dei due Comuni di Ro e Berra

‘Bobo’ Astolfi presenta la ‘sua’ Riva del Po del futuro

La lista civica Uniti per Riva del Po ha inaugurato la sede elettorale a Ro. Il candidato sindaco Alberto Bobo Astolfi ha accolto i cittadini intervenuti presso i locali di via Loris Benetti, 3/A con un caloroso benvenuto, molti sorrisi e strette di mano

Ro Ferrarese. “Ribellatevi, civilmente ma con decisione, alla chiusura, in modo collettivo o individuale”. Queste le parole di Filippo Parisini, ex sindaco di Ro, dirette ai ‘suoi’ ex cittadini contro la chiusura della filiale di Montepaschi nel paese.

“Se il governo ha approvato provvedimenti per salvare l’istituto e i cittadini-risparmiatori, allora Mps non è (solo) mercato ma è Stato e mercato e quindi Mps è anche mia come di tutti i cittadini e imprese che pagano le tasse – scrive Parisini in un lunghissimo post su Facebook -. È dei cittadini e anche dei clienti. Ognuno di noi quindi ha voce in capitolo e ha l’opportunità/dovere di ribellarsi civilmente. Se Mps decide di chiudere l’unico sportello nel Comune di Ro pensando che “tanto non succede nulla”, “tanto i clienti si adegueranno”, “procureremo loro il minor disagio possibile”, dalle famiglie anziane andremo casa per casa”, “si potrà venire a Copparo”, “guardi che hanno deciso da Siena (con chi diavolo si deve parlare, voglio nomi e cognomi, voglio parlare con la persona che ha deciso, non con una città!), Mps decide in modo indelicato e irrispettoso, ovvero senza fare i conti con lo Stato, con la comunità, con i cittadini oltre che con i clienti ai quali procura indubbiamente un maggior disagio”.

Lo sfogo, arriva dopo che il sindaco attuale – Antonio Giannini – ha lanciato una raccolta firme per salvare la filiale.

“Altra questione importante è pensare di chiudere l’unico sportello del Comune di Ro – scrive Parisini -: non si deve nemmeno pensare lontanamente di poterlo fare come se fosse un punto su una mappa e senza prendere in ipotesi di riorganizzare aperture, servizi, ridurre i costi di questa filiale o di altre filiali ma tenendole comunque aperte (lo sportello è stato di recente ammodernato). Quindi, cara Mps, non te ne puoi andare senza chiedere il permesso o senza fare accordi, non solo con i tuoi clienti, che sono anche cittadini, ma con le istituzioni, senza rispettare la comunità, non solo i clienti”.

Tra le proteste proposte – in prima persona – anche l’ipotesi di chiudere il contocorrente in Mps se la filiale dovesse davvero chiudere i battenti.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com