Cronaca
3 Marzo 2017
Provvedimento obbligato dopo tre sospensioni. Modonesi e Serra: “L'ordine e la sicurezza hanno la precedenza”

Il questore chiede al Comune di chiudere il Bar Novecento

di Redazione | 2 min

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Il Comune di Ferrara ha avviato il procedimento di revoca licenza indirizzato ai gestori del Bar Novecento in viale Cavour. L’iter intrapreso segue i provvedimenti della questura di Ferrara.

Il locale infatti nell’ultimo anno è stato oggetto di tre provvedimenti decisi d’imperio dal questore. Il primo, della durata di 20 giorni, risale all’aprile 2016, perché – questa la motivazione della Polizia di Stato, divenuto di fatto un punto di aggregazione di diversi soggetti con precedenti penali.

Il secondo, di 30 giorni, risale allo scorso agosto. Ma il clima dentro e fuori il locale non è cambiato. Dall’ultima sospensione, il bar è stato oggetto di numerosi controlli della polizia che hanno sempre evidenziato la presenza di persone con precedenti e irregolari, muniti di decreto di espulsione del prefetto e ordine del questore di abbandonare il territorio nazionale.

E così si è arrivati a inizio febbraio al terzo, e definitivo, provvedimento di sospensione della licenza ai gestori. “La clientela del locale si è nel tempo lentamente ridotta – sosteneva in proposito la questura in una nota – e gli avventori rimasti di fatto si possono definire come persone che creano problemi di ordine sicurezza pubblica tanto da allarmare i cittadini residenti in quel quartiere. In occasione del controllo del 31 gennaio, oltre alla presenza di persone clandestine, la titolare aveva permesso l’utilizzo delle slot machine in orario vietato.

Trattandosi del terzo provvedimento di sospensione, come previsto dal Tulps, nei prossimi giorni il questore invierà una nota al sindaco affinché si proceda alla revoca della licenza comunale.

Cosa avvenuta. E ora il Comune conferma di aver avviato l’iter conseguente. “L’amministrazione comunale di Ferrara – affermano gli assessori comunali alla sicurezza urbana Aldo Modonesi e al commercio Roberto Serra – fa la propria parte dando totale disponibilità alla questura, chiudendo una nota attività cittadina. L’ordine e la sicurezza hanno la precedenza”.

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