Economia e Lavoro
26 Febbraio 2017
Definite azioni di sostegno per le famiglie in carico ai servizi sociali

Hera Comm e Unione Terre e Fiumi: protocollo d’intesa per “utenze deboli”

di Redazione | 4 min

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Firmato l’accordo tra, l’Unione Terre e Fiumi (comune di Berra, Copparo, Formignana, Jolanda di Savoia, Ro e Tresigallo), l’Azienda Servizi alla Persona dell’Unione, Hera e Hera Comm  per seguire e intercettare le situazioni critiche dei clienti in carico ai Servizi Sociali al fine di evitare  l’interruzione della fornitura a causa della morosità.

Già nel luglio del 2015 è stato approvato un analogo protocollo d’intesa tra ASP (Azienda Servizi alla Persona) dei comuni di Ferrara, Masi torello, Voghiera e Hera. L’applicazione del protocollo nei territori della provincia di Ferrara è stato promosso e sostenuto da HERALAB, il consiglio degli stakeholder locali istituito da Hera per migliorare la sostenibilità dei servizi e per dialogare con le comunità del territorio.

L’accordo è stato valutato da HeraLab come un esempio di collaborazione virtuosa con le Amministrazioni, che il Gruppo Hera sta proponendo in diversi comuni come Modena, Cesena, Forlì, Imola e Ravenna e che troverà applicazione anche in altri Comuni o Unione di Comuni.

Nei comuni in cui il protocollo è attuato i risultati finora raggiunti sono stati molto positivi: mediamente nell’85% dei casi seguiti dai servizi sociali è stato possibile evitare le interruzioni, con punte del 90%, applicando modalità di pagamento più flessibili.

Fra gli altri obiettivi del protocollo vi è anche quello di evitare l’aumento di morosità e assicurare forme di rateizzazioni del debito più favorevoli rispetto alla norma.

Il protocollo d’intesa per le utenze disagiate è un’ulteriore conferma dell’attenzione del Gruppo Hera verso le fasce più deboli della popolazione: Hera Comm ha da tempo messo a disposizione degli assistenti sociali un canale di contatto dedicato e questa vicinanza consente di effettuare verifiche sui singoli casi, applicare le agevolazioni previste e spesso riuscire a ripristinare tempestivamente un servizio interrotto o addirittura intervenire prima della sospensione.

“Il Comune di Copparo, insieme agli altri Comuni dell’Unione Terre e Fiumi, – ha dichiarato Franco Miola, assessore ai servizi sociosanitari del Comune di Copparo – ha firmato insieme ad ASSP, nella persona del direttore Norma Bellini ed Hera, un protocollo d’intesa per strutturare un modo di agire puntuale e preciso, che già si svolgeva con qualche difficoltà, per la risoluzione comune di problemi derivanti dall’insolvenza di pagamenti a Hera da parte di Cittadini che risultavano anche in carico ai servizi sociali nei Comuni dell’Unione. Il protocollo – prosegue Miola – prevede che grazie alla stretta collaborazione tra gli operatori di ASSP dell’Unione e di Hera, si condividano procedure in tempi stretti per affrontare le insolvenze dei cosiddetti “utenti deboli”, con nuove modalità di flusso informatico, in modo da segnalare i nuclei famigliari a rischio di distacco per morosità. Grazie a questa intesa, sarà anche possibile individuare le modalità più appropriate per ogni utente in difficoltà, come la ratealizzazione del debito secondo le proprie possibilità e interruzione del servizio, se proprio non procrastinabile, in tempi più lunghi, in particolare per le famiglie con minori a carico.”

“Forme di agevolazione per le fasce più deboli sono presenti già da diversi anni – afferma Cristian Fabbri, Amministratore Delegato Hera Comm – grazie a questo protocollo d’intesa la gestione delle situazioni più critiche e l’applicazione delle agevolazioni previste in questi casi diventa ancora più efficace e tempestiva, a tutto vantaggio dei cittadini che si trovano in difficoltà. Testimonia l’impegno del Gruppo verso questa categoria anche la guida SOStegno Hera, recentemente aggiornata, che illustra tutte le opportunità di contenimento delle spese per servizi energetici e acqua messe da Hera a disposizione di chi versa, anche temporaneamente, in una situazione di disagio”.

“Si tratta di un progetto molto importante che completa le iniziative intraprese da HeraLab – dichiara Roberto Cassoli, componente di HeraLAB di Ferrara – È uno strumento che permette di affrontare le eventuali difficoltà familiari evitando il più possibile le interruzioni dei servizi”.

HeraLAB

HeraLAB è l’acronimo di ‘Local Advisory Board, consiglio consultivo locale, ma è anche l’abbreviazione di laboratorio per il territorio. È un organismo che coinvolge gli stakeholder locali, attivo in Emilia Romagna, in ognuna delle aree gestite da Hera. La sua finalità è l’ascolto dei bisogni e delle aspettative dei diversi interlocutori e l’elaborazione e la raccolta di proposte per lo sviluppo sostenibile del territorio.

I 12 componenti di HeraLAB Ferrara

Sono in tutto 12 i componenti del LAB, nominati dal Consiglio d’Amministrazione Hera in rappresentanza di diverse categorie di portatori d’interesse locali: Mario Sunseri (libero professionista, consulente ambientale nei settori rifiuti e bonifiche), Alberto Poggi (Insegnante di fisica e matematica presso il Liceo Ariosto di Ferrara), Simonetta Bidese (presidente del RAB di Ferrara), Brunella Bianchi (insegnante presso l’ITC PACLE “V. Bachelet” di Ferrara), Luca Marchetti (presidente nazionale della Lega Disabili), Gianni Buzzoni (ex dirigente di azienda cooperativa), Roberto Zapparoli (presidente Federconsumatori sezione di Ferrara), Giampaolo Lambertini (responsabile Dipartimento Economico CNA Ferrara), Roberto Cassoli (consigliere Azienda Servizi alla Persona dei Comuni di Ferrara, Masi Torello e Voghiera), Roberta Ziosi (presidente della Fondazione del Teatro Comunale di Ferrara), Claudio Mingozzi (dirigente di una grande società multinazionale) e Chiara Bertelli (responsabile Ufficio Promozione Legacoop Ferrara).

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