(foto di Alessandro Castaldi)
Chi di Kenny Hasbrouck ferisce… di Kenny Hasbrouck perisce: il gol dell’ex, ça va sans dire… ed è stato proprio il beniamino dell’allora Mobyt ad affondare il colpo di grazia alla traballante Bondi in un finale testa a testa.
Alla fine di 40’ più o meno equilibrati si è lasciato l’ultimo decisivo tiro a Hasbrouck da fuori area, decidendo di non far fallo, e ok magari non era il caso di farlo sul tiro, ma un fallettino forse lo si poteva spendere. E così che nella gara degli errori, nonostante tutto punto a punto, si finisce sul finale a commettere il più banale e decisivo degli sbagli.
E si infila così il quinto anello consecutivo all’asta delle sconfitte, senza riuscire a sfruttare il calendario, che proponeva e propone un trittico di gare alla portata (Jesi, Piacenza e Udine). La Bondi rimane a bocca asciutta per 2/3 di questi match, in una sfida senza sussulti al cuore, in cui si è stati quasi sempre avanti, poi testa a testa. Orfani di Moreno, con Cortese out più di un quarto per un fastidio al ginocchio Ferrara aveva anche compiuto un mezzo miracolo andando lì lì dal portarsela a casa, stando sempre a ranghi ridotti e con una performance non delle migliori.
Luci ed ombre della Bondi rimangono sempre, anche contro Piacenza: fiammate e contropiedi vs palle perse, inutili pasticci e scelte poco lucide.
Mastellari parte da titolare e prova a mettere la museruola a Hasbrouck, 37 minuti per Martino che si spende come un matto in difesa, pena il perdere energie al tiro. Ferrara comunque fa il compitino, bada bene a non commettere falli, gioca senza esagerare e pian pianino confeziona l’allungo: 21-10 all’8. Incomparabile la Bondi nel complicarsi la vita, raggiungere il bonus e lasciare liberi Hasbrouck e Borsato di decidere per il break di 11/0 per Piacenza. Si va a pari come ridere e si deve pure fare a meno di Cortese zoppicante, l’intervallo corto poi fa bene all’Assigeco che impatta con Persico al 13’: 25-25.
Ferrara si ridesta con lo schiaffo del pareggio, diventa a stelle e strisce e con Bowers e Roderick trova la via per scappare, Ibarra decide per il 40-33, ma qui ancora la truppa estense si imbambola. Al 17’ Bowers fa il 2° fallo, Trullo gioca la carta della zona e del doppio pivot: su Pellegrino e Soloperto, che si fanno però bere da Infante e Jones e a fil di sirena l’Assigeco è a un possesso dall’aggancio (45-42).
Il terzo quarto si gioca punto a punto: 45-45 al 21’, 50-50 al 23’… per fortuna che sbaglia anche Piacenza perché Ferrara di errori ne fa, salvo poi provare a metterci una pezza.
Roderick lotta negli uno contro uno, Bowers gli sta dietro e Mastellari e Cortese sparano da fuori, ma sull’altro fronte c’è un certo Hasbrouck e anche Raspino e Jones sono una discreta spina nel fianco di Ferrara.
La Bondi macina, ma è poco lucida e non riesce mai a scrollarsi di dosso Piacenza, appena fa per fuggire si fa poi riacciuffare: 66-62 a fine del terzo periodo. Da fuori arco l’Assigeco è in serata e con Borsato, Persico e Jones si finisce sotto di 1 al 52’: 68-69.
Ferrara sa di dover stare con la testa sopra e possibilmente qualche punticino più su, per evitare il pericolosissimo punto a punto nel finale, ma le energie si stanno davvero prosciugando, per fortuna si fatica anche dall’altra parte della barricata.
Ibarra sfrutta una palla persa per involarsi in contropiede: Speedy Matias fa tutto il campo ai 2000 e poi scarica per Mastellari che la mette da 3: 73-69 e il palazzo si incendia. Ferrara ci crede, ma poi si dimentica di difendere da fuori e Raspino viene lasciato due volte solo e meno male che Ibarra ha segnato dalla carità e ancora si è a pari: 75-75 al 37’.
Gli ultimi 2’30” sono di estrema tensione, vince chi sbaglia meno, si pasticcia da entrambe le parti, Bowers sbaglia un facile appoggio, poi l’Assigeco non capitalizza prima dei 24: è la fiera degli errori, si corre tanto ma si decide tutto all’ultimo. Jones fa solo 1/2 dalla lunetta su 4° fallo di Mastellari, Ibarra replica con 2/2 a 1’29” dalla fine: 79-78.
La Bondi ha come imperativo di difendere il fortino con i denti… scorre il cronometro, Piacenza chiede time out, si riparte con l’attacco piacentino… Hasbrouck palla in mano… Ferrara non fa fallo, Kenny la mette: 79-81 a 3” dalla fine, time out e Bondi in attacco, ultima palla per Roderick che prova un tiro, ne esce un assist per Piacenza e ennesima palla persa: rien va plus.
“E’ un momento veramente difficile, – è il commento amareggiato di Fabio Bulgarelli – a parte aver inanellato la quinta sconfitta consecutiva, mi spiace onestamente aver perso in casa, di nuovo. Mi ero raccomandato, – sottolinea il presidente – di cercare almeno le partite casalinghe di provare a vincerle. Il Pala Hilton Pharma deve essere il nostro fortino, anche in rispetto del nostro pubblico. Il perdere in casa inevitabilmente ha come conseguenza il svanire dell’entusiasmo.
Possiamo avere mille giustificazioni, – prosegue Bulgarelli – e tanti pensieri, ma alla fine dobbiamo fare il conto con la realtà dei numeri: cinque sconfitte consecutive di cui 4 casalinghe. A mio avvisto stasera si poteva gestire meglio la rotazione dei giocatori dalla panchina, sono dubbioso sul fatto che questa squadra sia corta, io prima vorrei vedere tutti i giocatori che ne fanno parte giocare, prima di pensare di intervenire. Vedo altre squadre che fanno giocare i giovani e forse noi dovremmo prendere esempio. Come sempre abbiamo fatto un ultimo quarto disastroso, che visti i ritmi alti che dobbiamo tenere è normale: non abbiamo le energie per reggere e rimanere lucidi fino alla fine”.
Bondi Ferrara 79 – Assigeco Piacenza 81
Bondi Ferrara: Roderick 19 (9/12, 0/6), Mastellari 10 (1/3, 2/7), Cortese 8 (1/2, 2/5), Bowers 21 (5/10, 3/4), Pellegrino 7 (2/4, 1/3); Soloperto 4 (1/4), Zani, Ibarra 10 (2/5 da 3). Ne: Ardizzoni, Mastrangelo, Caridi. All. Trullo
Assigeco Piacenza: De Nicolao 10 (2/4, 2/4), Hasbrouck 23 (4/6, 5/9), Raspino 13 (0/5, 4/7), Jones 14 (2/7, 3/6), Infante 9 (1/4, 2/6); Persico 4 (2/4), Rossato 2 (1/3, 0/5), Borsato 6 (0/2, 2/4). Ne: Dincic, Zucchi. All. Andreazza
Arbitri: Ciaglia, Marton, Del Greco
Parziali: 23-21, 45-42; 66-62
Note – Tiri liberi: Bondi 11/11; Piacenza 3/6. Rimbalzi: Bondi 41 (Bowers 12); Piacenza 42 (Jones 8).
Spettatori 2003.