Andrea Brancaleoni

Tresigallo. Nell’ex ospedale Boeri in piazzale Forlanini a Tresigallo sono in corso accertamenti per verificare la possibilità di ospitare richiedenti asilo. A darne notizia, tramite nota stampa, è lo stesso sindaco Andrea Brancaleoni che, dopo “aver accidentalmente appreso la notizia”, è intervenuto sul posto e ha verificato la presenza di tecnici ed operai e, di conseguenza, ha contattato la prefettura di Ferrara.

Si tratta, stando a quanto successivamente comunicato dal prefetto Michele Tortora, di semplici attività ricognitive e allo stato attuale non vi sono progetti precisi di destinazione per profughi, rifugiati o richiedenti asilo. A quanto appreso, tale ipotesi avrebbe carattere residuale, da adottarsi solamente in caso di impossibilità a reperire altre sistemazioni. Ma, visto il caso di Gorino, l’ipotesi potrebbe presto diventare certezza.

La giunta tiene a precisare di “essere costantemente informata sugli sviluppi della situazione” e di “essere in attesa di conoscere la posizione ufficiale dell’azienda sanitaria locale di Ferrara, proprietaria dell’immobile, con la quale sono comunque in corso dei contatti”.

Il Comune di Tresigallo ha già aderito al progetto Sprar (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) che prevede già la presenza sul territorio di 6 beneficiari, richiedenti asilo o titolari di protezione internazionale. A questi soggetti vanno aggiunte 5 persone, in condizioni analoghe, ospitate in una struttura del territorio comunale nell’ambito del progetto “Mare Nostrum”, gestito dall’azienda sanitaria locale.

Ciò detto, “è stato fatto presente alla prefettura – annuncia il sindaco Brancaleoni – che questa amministrazione comunale ha come impegno verso i propri cittadini di garantire che non sorgano tensioni né all’interno della popolazione stessa, né verso chiunque altro sia coinvolto in queste vicende. Per questo vogliamo evitare allarmismi ingiustificati, e dare tempestivamente conto alla cittadinanza, nella massima trasparenza, delle scelte compiute e delle procedure in corso, anche se di competenza di altre autorità”.

“Crediamo fermamente, affinché la società si muova verso il progresso, nell’esaltazione dei valori del bene comune e della concordia tra i consociati, e si avvii con ottimismo verso un domani migliore, che le istituzioni pubbliche debbano dialogare fra di loro per far fronte alle varie questioni che il nostro tempo e la nostra società complessa ci pongono – chiosa il sindaco -. E, al termine del confronto, è necessario dare conto alla cittadinanza delle decisioni adottate, con la massima trasparenza, e garantendo per quanto possibile la partecipazione della popolazione ai processi decisionali. A questi valori uniformiamo oggi la nostra azione come amministratori, e lo faremo anche in futuro”.