Sport
25 Ottobre 2016
Al "Matusa" i biancazzurri giocano una gara coraggiosa, vanno sotto, pareggiano con Giani ma poi pagano a caro prezzo un errore difensivo

La Spal sbaglia, vince il Frosinone

di Federico Pansini | 8 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

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È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

FullSizeRenderPeccato. E’ questa parola il ‘tormentone’al fischio finale di Frosinone-Spal: peccato perchè la Spal, dopo aver superato il Carpi, gioca un altra gara di personalità sul campo di una delle big del torneo come la compagine allenata da Marino. Peccato perchè i biancazzurri erano riusciti a recuperare prontamente lo svantaggio iniziale con una ‘prodezza’ di capitan Giani. Peccato perchè, di fatto. a decidere la gara con i laziali è una incomprensione di reparto, tra Vicari e Branduani, che spiana la strada al gol decisivo di Ciofani. Nella ripresa la Spal ci prova, tiene il pallino del gioco, attacca con generosità ma non riesce a trovare il colpo del 2 a 2. Dopo oltre un mese, così, i biancazzurri interrompono la serie positiva di risultati.

LA GARA. Non c’è nemmeno il tempo per godersi il bel successo sul Carpi, per la Spal. I biancazzurri infatti sono chiamati al secondo impegno di campionato in meno di quattro giorni, e per i ragazzi di mister Semplici è tutt’altro che una gara abbordabile: è il “Matusa” di Frosinone ad ospitare infatti la gara dell’11° turno – infrasettimanale – del torneo cadetto. I laziali così come il Carpi affrontato sabato al “Mazza”, sono tra le fresche retrocesse dal massimo campionato ed al tempo stesso tra le grandi favorite dal pronostico.

La Spal arriva alla trasferta in casa della compagine guidata in panchina da Marino in un grande momento di forma: 10 punti nelle ultime quattro gare, squadra capace di esprimere gioco ma soprattutto personalità (elemento fondamentale in questa categoria), entusiasmo dentro e fuori dal campo in crescita costante.

Ci sono una cinquantina circa di supporters spallini a Frosinone: la passione del tifo estense non conosce ostacoli nonostante il giorno lavorativo e le tante ore di macchina, il sostegno dello spicchio biancazzurro sarà costante e rumoroso per tutto il corso della gara nonostante la maggioranza numerica del pubblico di casa.

Non c’è invece Meret, nelle fila della Spal: il portiere risente di un fastidio nel riscaldamento pre gara, e non va nemmeno in panchina, aggiungendosi agli indisponibili Antenucci, Schiavon (infortunati), Schiattarella e Gasparetto (entrambi squalificati per un turno). Turnover obbligato per mister Semplici, dunque: tra i pali va Branduani; trio difensivo composto dal rientrante Giani, Vicari e Cremonesi; in mediana ci sono Arini e Mora con Castagnetti in cabina di regia, sulla destra Lazzari e Del Grosso sul versante opposto come esterni; tandem offensivo che vede Cerri e Finotto.  In panchina, dopo alcune gare fuori dai convocati per un provvedimento disciplinare, riecco Spighi.

E’ il primo incrocio, nella storia di entrambe le compagini, tra Spal e Frosinone.

I padroni di casa ‘arrembano’ sin dalle prime battute, mentre Giani e compagni impiegano diversi minuti per entrare in gara: dopo 5′ leggerezza di Vicari che regala palla a Paganini, la sfera arriva a Frara che conclude a lato non di molto. Ancora Frosinone poco più tardi: ci prova Sammarco su punizione dal limite, conclusione alta non di molto sopra la traversa.

Al terzo tentativo i laziali passano in vantaggio: al 10° angolo dalla destra di Kragl, all’altezza del primo palo Cerri in marcatura perde Paganini e il numero 17 gialloblu è così libero di infilare il pallone di testa in rete senza lasciare scampo a Branduani.

Lo svantaggio aiuta la Spal a reagire in maniera veemente e, finalmente, provare ad aggredire la squadra di Marino nella propria metà campo. E’ il 15° quando Giani è il più veloce ad andare a raccogliere un pallone a 30 metri dalla porta del Frosinone e coordinarsi per una splendida conclusione di prima intenzione di destro che si infila nell’angolino basso ‘fulminando’ Bardi. Incredibile pareggio, immediato, dei biancazzurri con l’ex difensore del Vicenza al suo secondo centro stagionale.

Partita di nuovo in perfetto equilibrio e i ragazzi di mister Semplici sembrano poter giovare anche psicologicamente dell’immediato pareggio. Ora è la Spal ad attaccare con maggiore convinzione, seppure il Frosinone cerchi di rendersi pericoloso con una conclusione dalla lunga distanza di Cocco che termina sul fondo. Per i biancazzurri si fa vedere Finotto intorno al 20°: azione personale del numero 11 spallino, conclusione con il sinistro e parata centrale in due tempi di Bardi.

I biancazzurri vanno in difficoltà evidente sui calci da fermo: al 21° bell’inserimento di Frara che allunga il passaggio verso il secondo palo dove Sammarco non riesce a coordinarsi, da pochi passi, per calciare verso Branduani.  Ripartenza estense, Lazzari sempre pericoloso sulla destra, cross insidioso e Bardi sventa il pericolo con un intervento non perfetto. Azione simile 5′ più tardi con Arini che costringe, con un traversone dalla traiettoria velenosa, il portiere dei laziali a mettere la sfera in angolo

Gara bella, vibrante, divertente. La Spal, però, se la complica da sola al 35°: rilancio Frosinone, Cremonesi e Vicari al limite dell’area estense sembrano poter controllare una situazione di gioco tutt’altro che pericolosa, il primo salta di testa ma il pallone si impenna, Branduani abbandona i pali della porta e cerca una uscita avventurosa alla ricerca della presa alta ma il risultato è una incomprensione con Vicari. Portiere e difensore si ostacolano, Daniel Ciofani si ritrova così un pallone solo da depositare in fondo alla rete, a porta vuota.

Clamoroso errore della difesa biancazzurra, Frosinone di nuovo avanti 2 a 1 al 35°.

Succede poco altro fino all’intervallo, quando dopo 3′ di recupero Pinzani manda le squadre negli spogliatoi: Spal sotto nel risultato più per demeriti propri che per le qualità degli avversari. Evidenti gli errori dei biancazzurri in occasione delle due reti laziali.

Ad inizio ripresa non ci sono cambi nelle due squadre. Pericolosi i padroni di casa nei primi 9′ del secondo tempo: prima Kragl al 4° conclude su punizione senza inquadrare la porta, poi 5′ più tardi è ben più pericolosa la conclusione dello scatenato Paganini che con un destro potente va toccare la parte alta della traversa.

Brividi per i biancazzurri, ma poi la Spal prende campo con il Frosinone che appare maggiormente stanco nella fase centrale del secondo tempo: Giani e compagni riescono in diverse occasioni ad innescare soprattutto Lazzari sulla corsia di destra.

Le occasioni nitide le crea Cerri, che sfrutta bene i suoi centimetri in area: al 18° il numero 9 gira di testa a pochi metri dalla porta di Bardi, ma non riesce ad impattare con forza il pallone. Passano 3′ ed è di nuovo il centravanti della nazionale azzurra under 21 ad anticipare di testa il diretto marcatore su ottimo cross di Del Grosso, ma la palla finisce di poco sul fondo.

Arrivano i primi cambi: Marino inserisce Soddimo per Cocco, Semplici punta su Zigoni per Vicari e la Spal passa ad un 4-3-3 offensivo; la scelta tattica del trainer toscano dura però pochi minuti perchè poi tocca a Spighi sostituire Mora (acciaccato) e l’ultimo cambio è di Beghetto che rileva Castagnetti. Spal ridisegnata in difesa ed a centrocampo: Lazzari, Giani, Cremonesi e Del Grosso la linea della retroguardia, Arini e Spighi i centrali di centrocampo con Beghetto e Finotto esterni, Zigoni e Cerri in attacco. Churko per Kragl, è il secondo cambio per Marino.

E’ la Spal a tenere in mano il pallino del gioco per tutto il quarto d’ora finale: i biancazzurri stringono il Frosinone nella propria area di rigore, ma peccano forse solamente nella precisione dell’ultimo passaggio. Emerge la fatica, cala la lucidità ma i ragazzi di mister Semplici riescono a costruire l’occasionissima per il pari: è il 90° quando Spighi raccoglie un pallone da posizione defilata al limite dell’area laziale, prende la mira e di destro conclude cercando l’angolino alto alla destra di Bardi: i tifosi biancazzurri trattengono il respiro, ma la sfera termina la sua corsa sul fondo per una questione di centimetri.

Altri 3′ per le speranze spalline, ma Giani e compagni non riescono più a rendersi pericolosi. E così, dopo una serie positiva di quattro gare con tre vittorie ed un pareggio, i biancazzurri incassano una sconfitta che mancava da un mese esatto (26 settembre a Perugia). Sul risultato finale pesa come un macigno l’ingenuità difensiva costata il gol del 2 a 1 dopo che la Spal era riuscita a rimettere sui binari giusti la gara grazie alla rete di Giani, arrivata immediatamente dopo il vantaggio dei padroni di casa con Paganini.

Gli episodi, o meglio, l’episodio del 35° del primo tempo decide un match per lunghi tratti equilibrato e sicuramente giocato con buona personalità dalla compagine estense nella ripresa, dove per un po’ di stanchezza ed imprecisione è mancata la ‘zampata’ decisiva. Il pareggio, sfiorato con la conclusione di Spighi a tempo scaduto, sarebbe stato dunque un risultato tutt’altro che immeritato per i biancazzurri.

Ora una settimana di tempo per ricaricare le batterie dopo il dispendio di energie delle ultime gare e recuperare gli infortunati (Antenucci e forse, finalmente, Schiavon). La Spal cercherà l’immediato riscatto davanti al pubblico amico nel posticipo della 12ma giornata di campionato: lunedì prossimo al “Mazza” arriva l’Avellino.

Il tabellino della gara: 

Marcatori: 10’ pt Paganini (F), 15’ pt Giani (S), 35’ ptD.Ciofani (F)

Frosinone: Bardi; M.Ciofani, Brighenti, Ariaudo, Crivello; Paganini, Sanmarco, Frara, Kragl (dal 40′ st Churko); D.Ciofani, Cocco (dal 20′ st Soddimo). All. Marino

SPAL: Branduani 5; Lazzari 6,5, Cremonesi 5,5, Vicari 5 (dal 25′ zt Zigoni 6), Giani 6,5, Del Grosso 6,5; Arini 6, Castagnetti 6 (dal 34′ st Beghetto 6), Mora 6 (dal 29′ st Spighi 6); Cerri 5, Finotto 5,5. All. Semplici 6

Arbitro: Pinzani di Empoli 6,5

Ammoniti: Paganini, D.Ciofani (F), Castagnetti, Zigoni (S).

I risultati (11ma giornata):

Spezia – Cittadella 1 – 1

Ascoli – Salernitana 0 – 0

Avellino – Ternana 1 – 0

Trapani – Benevento 1 – 0

Brescia – Vicenza 2 – 1

Perugia – Carpi 0 – 2

Novara – Bari 1 – 0

Pisa – Verona 0 – 0

Pro Vercelli – Latina 1 – 1

Cesena – Entella 0 – 1

La classifica: 

Verona 24

Cittadella 19

Virtus Entella 19

Carpi 19

Frosinone 18

Spezia 17

Perugia  16

Benevento 15

Brescia 15

Spal 15 

Pisa 14

Novara 14

Bari 13

Pro Vercelli 13

Salernitana 12

Avellino 12

Ascoli 11

Cesena 10

Latina 10

Vicenza 10

Ternana 9

Trapani 9

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