Attualità
20 Settembre 2016
Sabato pomeriggio la manifestazione che partirà dai giardini del grattacielo

La “Ferrara che accoglie” si mette in marcia

di Redazione | 2 min

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25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Cau, tutti le informazioni per l’assistenza nei giorni festivi

In occasione di due settimane in cui si stanno susseguendo numerosi giorni festivi, le Aziende Sanitarie ricordano gli orari di attivazione del servizio di Continuità Assistenziale per la cura e assistenza alla cittadinanza nei momenti in cui non sono presenti i medici di medicina generale

share-1411235_640“Cittadine, cittadini, associazioni ed istituzioni si mobilitano per testimoniare che Ferrara è democratica, civile, accogliente ed antirazzista”. Inizia così il volantino che invita i ferraresi a mettersi in marcia – sabato 24 settembre, dalle 16, con partenza dai giardini del Grattacielo – a favore dell’accoglienza.

Alla manifestazione hanno già aderito molte associazioni, sigle sindacali, partiti politici e anche il Comune di Ferrara.

“La convivenza civile è basata su conoscenza, rispetto, consapevolezza e serietà nell’affrontare aspetti, vecchi e nuovi, legati alle attuali dinamiche migratorie e alla trasformazione del tessuto sociale – si legge ancora nell’invito alla marcia -. Esistono paure, disagi e pregiudizi che possono essere compresi, affrontati e gestiti, attraverso politiche inclusive e una comunicazione attenta ed approfondita. L’odio nei confronti dei più deboli, e dei migranti in particolare, non fa altro che rendere peggiori le condizioni di convivenza per tutti. Sappiamo che il nostro mondo è in crisi e che è diventato più povero, meno sicuro, con meno diritti per tutti e più privilegi per pochi. Siamo consapevoli che non esiste una soluzione unica e facile per una città sicura e vivibile e che è sempre più necessario conoscere, informarsi, capire, essere capaci di coltivare relazioni. Per questo motivo – conclude il volantino -, un anno dopo la marcia delle donne e degli uomini scalzi contro i muri dell’Europa, chiamiamo tutte le persone, le associazioni e le istituzioni, a camminare uniti, per testimoniare insieme che vogliamo una città senza muri”.

L’elenco degli aderenti è molto lungo, tra loro ci sono Ferrara che Accoglie, Acli, Agesci, Amnesty International, Amici di Kamituga, Anpi, Arci, Comune di Ferrara, Libera, Associazione Minhaj-ul-quran di Cento, Associazione Nigeriani, Associazione Cittadini del Mondo, Viale K, Emergency Ferrara, Associazione Federico Aldrovandi, varie sigle del mondo coopeativo, i sindacati Cgil e Cisl, l’associazione dei Giovani Musulmani, il Pd, il Movimento Nonviolento Ferrara, Pastorale dei migrantes Ferrara-Comacchio, Rifondazione Comunista e Sel.

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