Cronaca
11 Agosto 2016
Al momento viene contestata loro di aver partecipato a rapina, ma il sospetto è che siano autori di altri episodi simili

Scippi e rapine in centro a Ferrara, presi i complici dell'”uomo nero”

di Redazione | 3 min

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Uno, il principale, lo avevano già preso a maggio, adesso tocca agli altri due, i complici delle rapine nel centro storico di Ferrara, arrestati dalla Polizia di Stato.

A seguito dell’arresto di Mahamad Faida, “l’uomo nero” che ha sparso terrore nelle vie del centro storico ferrarese negli scorsi mesi di marzo – aprile – maggio compiendo una serie di scippi/rapine ai danni di italiani e stranieri ai quali portava via soldi e cellulare, la Squadra Mobile della questura di Ferrara ha continuato le indagini per risalire ai suoi complici riuscendo così ad individuare altri due cittadini marocchini che in alcune occasioni erano stati complici dell’uomo nero al quale, nel complesso, sono stati contestati ben 7 episodi totali.

Gli arrestati sono Souyafan Rlab (19 anni) e Mustapha Jadir (40 anni). Gli inquirenti contestano loro di aver eseguito in concorso con Faida una rapina il 29 aprile scorso nei giardini dell’Asl nei confronti di un loro connazionale il quale è stato picchiato fino a procuragli la frattura del naso per impossessarsi del suo telefono cellulare.

Mohamad Faida era stato arrestato l’11 maggio scorso mentre Rlab è stato rintracciato dalla polizia ferroviaria mentre girovagava in stazione lo scorso 25 luglio. Il 7 agosto invece è toccato a Jadir, fermato dai Carabinieri di Pontelagoscuro durante un servizio di controllo del territorio. I tre sono attualmente ristretti nel carcere dell’Arginone su ordine di carcerazione emesso dalla procura di Ferrara (il pm è Patrizia Castaldini).

Il sospetto che rimane è che gli stessi possano essersi resi colpevoli di altri simili episodi per cui si le forze dell’ordine invitano le persone a contattare il 113 della Polizia di Stato qualora riconoscessero nelle foto gli autori di crimini subiti.

Faida, 22enne marocchino, è il soggetto a cui sono attribuiti più crimini: una rapina ai danni di una signora ferrarese, gettata a terra e derubata del portafogli il 15 marzo in via Allende; una rapina a un’altra donna alla quale ha strappato i capelli per prenderle il cellulare il 10 aprile in via Mayr; un furto con destrezza ai danni di una signora per portarle il via la borsa dal cestino della bici, commesso il 18 aprile in via Borgovado; una rapina ai danni di un signore, bloccato fisicamente e minacciato col gesto di tagliargli la gola per farsi consegnare lo smartphone il 4 maggio in via Belvedere; lo scippo nei confronti di una signora alla quale ha strappato una borsa dalle mani, facendola rovinare a terra, il 9 maggio in piazzale Kennedy.

Il sesto episodio è quello attribuito in concorso con gli altri due, mentre il settimo è quello che ha portato al suo arresto a maggio: la rapina di un telefono cellulare commessa a febbraio ai danni di una ragazza.

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