Dopo l’esperienza positiva dell’estate 2015, anche quest’anno studenti degli istituti superiori e volontari dello Spi-Cgil della provincia di Ferrara parteciperanno a E!state Liberi, i campi della legalità organizzati da Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie su beni e terreni confiscati alla criminalità organizzata.
L’esperienza dei campi conclude il progetto “Educazione alla legalità”, che ha coinvolto per l’anno scolastico 2015-16 gli istituti superiori Vergani-Navarra di Ferrara, Bassi-Burgatti di Cento e l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore di Argenta e Portomaggiore, ideato e realizzato dalla rete di associazioni e istituzioni del territorio ferrarese, formata da Coordinamento di Ferrara di Libera e Presidio Studentesco “Giuseppe Francese”, amministrazioni comunali di Ferrara, Cento, Ostellato, Argenta e Portomaggiore, Spi-Cgil, Pro Loco di Voghiera, Assoimpredia e Osservatorio Agromafie di Coldiretti.
All’organizzazione del viaggio 2016 ha collaborato anche il circolo aziendale dei dipendenti Tper “Giuseppe Dozza”. Dal 4 al 10 luglio, a Mesagne (Brindisi) 5 volontari dello Spi lavoreranno sui terreni e sui beni confiscati alla Sacra Corona Unita, gestiti dalla cooperativa sociale “Terre di Puglia”, impegnandosi su colture a vigneto, pomodoro, ortaggi e nella sistemazione di edifici. Nella stessa località, dall’11 al 17 luglio, si recheranno una quindicina di studenti dell’Istituto “Bassi-Burgatti” di Cento, affiancati da volontari dello Spi di Piacenza e Rimini.
A Isola Capo Rizzuto (Crotone), dall’11 al 17 luglio, altri cinque volontari dello Spi di Ferrara lavoreranno nei terreni confiscati al clan Arena, gestiti dalla cooperativa sociale “Terre Joniche”, dedicandosi in particolare all’orticoltura e a interventi di manutenzione su terreni e fabbricati.
Infine, dal 24 luglio al 2 agosto sei studenti – due dell’Istituto Vergani-Navarra e quattro dell’Istituto superiore di istruzione di Argenta – accompagnati da due docenti e tre volontari dello Spi, saranno a Parete (Caserta), dove collaboreranno alle attività della Onlus Arci “Nero e non solo!”, fra le quali: accoglienza e assistenza dei lavoratori stranieri immigrati e sistemazione di alcuni terreni agricoli sequestrati alla camorra.
L’obiettivo principale dei campi di E!state Liberi sui beni confiscati alla criminalità organizzata è diffondere una cultura fondata sulla legalità democratica e sulla giustizia sociale, sulla cittadinanza attiva e sulla solidarietà, che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Per questo, caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, le istituzioni e gli operatori delle cooperative sociali e delle associazioni che gestiscono i beni confiscati. L’esperienza dei campi di volontariato è perciò formata da tre momenti di attività diversificate: le attività di volontariato vero e proprio, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
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