Poggio Renatico
28 Giugno 2016
È in corso di svolgimento ‘Ramstein Ambition’ con oltre 300 militari impiegati

Il Coa di Poggio al centro di una esercitazione internazionale Nato

di Redazione | 2 min

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Poggio Renatico. In questi giorni presso il Comando Operazioni Aeree si sta svolgendo una esercitazione della Nato di respiro internazionale che sta coinvolgendo oltre trecento militari appartenenti a 24 nazioni diverse. Presso il Coa, infatti, ha sede l’Ita Jfac (Italian Joint Force Air Component), ovvero una struttura di comando e controllo attivata per la pianificazione e la condotta di operazioni aeree. L’attività di esercitazione è solitamente organizzata due volte all’anno dal Nato Allied Air Command di Remstein in Germania, ma quest’anno, a causa di lavori di ristrutturazione della base tedesca, i vertici della Nato hanno scelto la base italiana di Poggio Renatico quale sede più idonea per ospitare un evento così complesso.

L’esercitazione, che, iniziata lo scorso 20 giugno, proseguirà fino a giovedì, è condotta nella modalità definita ‘Command Post Exercise’, ovvero nell’ambito di uno scenario virtuale simulato scelto fra quelli addestrativi predisposti dalla Nato e modulabili a seconda dei differenti obiettivi da conseguire. Gli oltre trecento militari partecipanti si sono, quindi, addestrati nell’applicazione dei corretti processi decisionali, appunto Comando e Controllo, nella gestione delle operazione aeree. “La simulazione- spiega il generale di brigata Roberto Di Marco, vicedirettore del Daccc (organismo interno al Coa che si è occupato dell’organizzazione della maxi esercitazione)- è basata su scenari realistici. È stato simulato un mandato delle Nazioni Unite per operare in una missione di supporto alla pace. In questo contesto creato ad hoc, le forze aeree della Nato sono state impiegate dal Jfac attivato apposta per supportare la missione del Comando Militare Multinazionale nel rispetto dei dettami dell’Onu”.

I militari partecipanti, pur appartenendo a 24 nazioni diverse, sono tutti in servizio nei diversi comandi Nato sul territorio europeo, in particolare, oltre dal Coa di Poggio Renatico, dal’Aircom Remstein, dai Combined Air Operations Centers di Uedem (Germania) e Torrejon (Spagna), nonché dalle singole forze aeree dell’Alleanza. A coordinare il campo di esercitazione Ramstein Ambition c’è il generale statunitense Kevin A. Huyck, presente all’incontro con la stampa per sottolineare l’ottima accoglienza del Coa e di tutto il territorio ferrarese.  “Lo scopo dell’esercitazione- sottolinea il generale di brigata Huyck- è quello di mantenere elevati gli standard di prontezza e di qualificazione per tutto il personale coinvolto nelle fasi di comando e controllo delle operazioni aeree Nato, sia in un ambito multinazionale che interforze e di adattare le capacità della Nato a condizioni di sicurezza sempre più dinamiche. Ringraziamo l’Aeronautica Militare Italiana per averci fornito le proprie infrastrutture e le professionalità, presenti nella base di Poggio Renatico, per supportare questo addestramento. Vorrei inoltre esprimere- conclude il generale statunitense- la mia gratitudine a tutta la città di Ferrara che ci ha accolto nel migliore dei modi”.

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