Politica
15 Giugno 2016
L'Anticorruzione coinvolta in via preventiva per esaminare la gara d'appalto, probabili tempi dilatati. Fer: "Ma se tutto va bene aggiudichiamo entro fine anno"

Metro di superficie. La speranza è finire nel 2020, ma sarà difficile

di Daniele Oppo | 3 min

Leggi anche

Scanzi a Ferrara: “Naomo è leggenda”

Promette un inizio “corposo e ciccioso” su Ferrara e si dice sicuro che “ci sarà da divertirsi”. Andrea Scanzi arriva a Ferrara e porta con sé “La Sciagura”. Il 16 maggio l'irriverente penna del Fatto Quotidiano sarà al Teatro Nuovo per presentare il suo nuovo spettacolo prodotto da Loft Produzioni e tratto dall'omonimo bestseller edito da Paper First

Anselmo. Un programma di tutti contro la “propaganda” di Fabbri

Giovani, frazioni, ambiente, economia e società. Sono queste le parole con le quali possiamo riassumere il programma di Fabio Anselmo presentato nella tana del lupo, San Martino, una di quelle frazioni su cui Alan Fabbri ha basato la scorsa campagna elettorale

Anselmo: “Un altro milione per i concerti, quanto avrebbero potuto risparmiare i ferraresi?”

"I diritti dei più deboli sono sempre stati a me particolarmente a cuore. Parlo della popolazione anziana ma non solo, parlo anche degli immigrati e parlo di tutte le persone che hanno diritti negati o sminuiti rispetto ad altri". Parte da qui Fabio Anselmo, durante la presentazione del programma, per tirarsi fuori dalla scarpa un altro paio di sassolini particolarmente fastidiosi

Jpeg

“Se tutto va bene, entro l’anno sono sicuro di aggiudicare i lavori”. I lavori sono quelli per il completamento della metropolitana di superficie che Ferrara attende ormai da anni tra un rinvio e l’altro, le parole sono quelle di Sergio Alberti, amministratore unico di Fer.

C’è però un grosso un ‘ma’ ed è lo stesso Alberti – invitato insieme al dg di Fer Stefano Masola in commissione consiliare martedì pomeriggio per un aggiornamento sui lavori – a precisarlo. Si tratta dello scenario ottimale in cui non ci siano ricorsi da affrontare dopo l’aggiudicazione della gara: “L’unico vero rischio è quello dei ricorsi su appalti di tale portata”.

E la portata è circa 40 milioni di euro, un piatto che – dopo l’abbandono della società Acmar che ha comportato l’ennesimo stop ai cantieri – sembra fare gola a tanti. “Sappiamo che si tratta di una gara molto partecipata”, ha rivelato l’amministratore unico, anche se le buste delle imprese che hanno partecipato alla preselezione sono ancora chiuse e nelle mani di un notaio, in attesa che Fer formi la commissione per valutare le offerte. Commissione che dovrebbe essere composta da tre tecnici provenienti dalla stessa Fer, dal Comune di Ferrara e dalla Regione Emilia Romagna.

Ma prima ancora va completato un passaggio preliminare: la verifica progettuale – che, ha spiegato Fer alla commissione, costerà 500mila euro – per effettuare la quale è già stata selezionata un’impresa che, una volta affidati ufficialmente i lavori, avrà 40 giorni di tempo per portare a termine il proprio compito.

Lo schema scelto è quello dell'”appalto integrato per tempi i più contenuti possibile” e sarà l’appaltatore a predisporre il progetto esecutivo proprio in base alle verifiche progettuali e a ciò che rimane da fare. Qui però si inserisce un altro elemento che potrebbe dilatare i tempi: la scelta di Fer di coinvolgere l’Anac nella fase preliminare di assegnazione dell’appalto per cautelarsi dalle difficoltà portate dal nuovo codice degli appalti. “Abbiamo discusso se coinvolgere preventivamente l’Anac (Autorità nazionale anti corruzione, ndr) per una vigilanza collaborativa e fornirgli gli elementi per una valutazione che fosse per noi una garanzia a priori – spiega Alberti ai consiglieri comunali -. Abbiamo inoltrato la domanda al presidente Raffaele Cantone ed è stata approvata. Anche se – osserva – la collaborazione con l’Anac lascia qualche punto interrogativo sui tempi”.

E così si ritorna al punto di partenza, i tempi. Se tutto dovesse funzionare come una macchina ben oliata, a inizio 2017 potrebbero ripartire i cantieri e – stando al crono-programma – dovrebbero concludersi in tre anni, ovvero nel 2020. Ma è improbabile – come ammesso dallo stesso Alberti – aggiudicare un appalto da quasi 40 milioni di euro senza che almeno una delle aziende soccombenti non presenti ricorso. E così il termine ultimo del 2020 potrebbe slittare. Così come slittò quello del 2011 e poi quello del 2017.

Una buona notizia però c’è: entro fine mese verranno ‘svuotati’ i tunnel verso Mantova, allagati dopo le ultime settimane di maltempo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com