Sbandano con la moto. Due feriti in via Calzolai
Schianto con feriti a Malborghetto di Boara, dove - nella serata di giovedì 1° maggio - una motocicletta su cui stavano viaggiando due persone è andata a sbattere autonomamente contro un guardrail
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Dici Primo Maggio ed è subito “rivolta sociale” la parola che sceglie il segretario generale Fiom Cgil-Ferrara Stefano Bondi per descrivere in che cosa consiste la festa dei lavoratori anche quest’anno. E ci tiene a specificare che il significato che attribuisce a questo concetto è rigorosamente democratico, ovvero che a partire dai referendum dell’8 e 9 giugno “si potranno cambiare concretamente le cose"
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di Giuseppe Malatesta e Daniele Oppo
“Quello che vedete alle nostre spalle è un fotoreporter del National Geographic. La prestigiosa rivista ci ha chiesto di accompagnarli nel tour della devastazione ambientale del nostro territorio. #NoTrivM5Slottaedenuncia”.
Con questo post sulla pagina Facebook “Ilaria Morghen – Portavoce M5S Ferrara” (quella ufficiale ‘politica’) la consigliera comunale grillina il 16 marzo scorso ha annunciato l’interesse dell’importante rivista per l’inquinamento nel territorio ferrarese. Lunedì 21 però arriva la smentita, pubblica e diretta, da parte del direttore di National Geographic Italia, Marco Cattaneo, che sotto il post ha chiesto chiarimenti: “Questa mattina – osserva Cattaneo – ne abbiamo parlato in redazione e a nessuno risulta di aver commissionato il servizio di cui si parla né chiesto a chicchessia di accompagnare un nostro fotografo per documentarlo. Può essere che ve lo abbiano chiesto i nostri colleghi americani? La ringrazio per un cortese riscontro”. Il riscontro non è arrivato subito, nonostante la Morghen avesse affermato di aver inviato una risposta. Sollecitata nuovamente, questa volta i chiarimenti sono arrivati via mail.
Del presunto servizio di National Geographic ci siamo interessati anche noi qualche giorno fa, con un dei due autori di questo articolo che ha intervistato proprio la Morghen dopo aver letto il post sulla pagina Facebook. “Il nostro ruolo, facendo seguito ad una richiesta dell’autore, è stato quello di accompagnatori – ha detto Morghen -, per un servizio che giustamente, trattando di inquinamento ambientale, prende in considerazione una zona ad alto tasso di rischio”. L’obiettivo del fotografo è andato a caccia di dettagli tra le “rovine” del Mezzano e delle altre aree interessate da versamenti sospetti: tra Gradizza e Ostellato, nelle valli della torba che brucia a ridosso della Romagna. “A riguardo abbiamo fornito – ricorda Morghen a Estense.com – tutta la documentazione scientifica e le informazioni inerenti l’effetto subsidente, i fenomeni di combustione della torba, il versamento di cromo esavalente. Fa piacere che testate di grande portata si interessino al problema ferrarese, al contrario della stampa quotidiana”.
Stampa quotidiana che, proprio per raccontare al meglio quel servizio, oltre a intervistare la capogruppo pentastellata, ha chiesto il nome dell’autore che però rimane un mistero: non è stato dato in quell’occasione, e non è stato dato neppure in un successivo colloquio telefonico: “Non voglio vanificare il suo lavoro e voglio tutelare la sua privacy”, risponde la consigliera alle nostre insistenze, nonostante i rilievi sul fatto che ormai la realizzazione del servizio è divenuta pubblica, proprio per merito suo, e che sulla sua pagina Facebook il fotoreporter compaia sia di spalle che di profilo.
Quando, dopo aver letto lo scambio con Cattaneo, le abbiamo chiesto spiegazioni sui contatti con National Geographic, Morghen ha corretto il tiro: “Sono stata un po’ imprecisa in quel post. Non so su che rivista verrà pubblicato il servizio, si tratta di un freelance che ci ha chiamato per dare una mano e si è presentato come giornalista che ha lavorato per National Geographic, il Guardian e altre riviste internazionali”. A quanto ci dice Morghen, il fotoreporter non è peraltro solo nel suo lavoro: “C’è un gruppo che ci sta lavorando, ma non abbiamo interesse a pubblicizzarlo o lanciare l’anteprima”.
L’intervento di Cattaneo ha attirato anche qualche altro commentatore – i cui post sono stati però cancellati – uno di questi stuzzicava la consigliera, chiedendole se sarebbe disposta a dimettersi se venisse fuori che il fotoreporter non è stato inviato da National Geographic. L’ultimo, molto più ironico (e cancellato) era una presa in giro: alla Morghen che rispondeva a un utente sul genere di devastazioni fotografate (“trivellazioni, discariche, sversamenti, bracconaggio”), Enrico Migrante ha risposto con una ‘supercazzola’: “Ricapitoliamo: stanno trivellando i bracconieri per estrarre sversamenti di discariche oppure stanno sversando i bracconieri di una discarica prima di trivellarli? Mi aspetto che il movimento dei Cavalieri di pentastella ti faccia chiareza su questo increscioso servizio del Nescional Geographic”.
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