Cambiare abitudini non è mai facile, soprattutto quando per anni si sono consolidate nel lavoro quotidiano di una redazione e nei circa 30mila lettori che ogni giorno si collegano per leggere le notizie e discutere dei fatti del giorno.

In questi dieci anni Estense.com è diventata non solo una delle principali testate locali, ma anche un luogo di ritrovo e di dibattito per i ferraresi, che visita dopo visita hanno contribuito a rendere la nostra home page una ‘piazza’ sempre più brulicante di interventi, di segnalazioni e di riflessioni. In due parole: più viva. Dalla foto del giorno allo spazio lettere, passando per gli immancabili commenti agli articoli, questo giornale ha sempre potuto contare su un redattore in più: il suo pubblico. Un collega – se ci passate il termine – con cui di volta in volta abbiamo collaborato, scherzato o litigato. Un collega che, pur senza essere presente in redazione, nel corso degli anni ha contribuito al lavoro di questo giornale con centinaia di proposte, critiche e idee.

Ora il nostro ‘collega’ potrà trovarsi un po’ smarrito. Nell’ultimo mese abbiamo cambiato impostazione grafica, passando a uno stile più al passo con i tempi e in grado di venire incontro ai lettori che sempre più numerosi ci leggono su smartphone.

La nuova veste grafica separa ancora più nettamente la parte editoriale dell’articolo da quella riservata all’interazione con i lettori. Ora introduciamo, a partire dalla mezzanotte di oggi (tra domenica e lunedì) un ulteriore cambiamento.

Un cambiamento al quale stiamo lavorando da almeno due anni con prove, controprove, progetti abbandonati e quest’ultimo che invece portiamo a compimento perché, dopo tante valutazioni, ci sembra il più utile al nostro giornale, contemperando le esigenze di chi commenta con quelle della redazione.

Le migliaia di commenti che ricevevamo tutti i giorni ci costringevano a impiegare a tempo pieno tutto il giorno almeno una persona, dedicata totalmente alla moderazione. Spesso una persona non bastava. Un compito, e un costo, immani per un giornale.

Ora i commentatori avranno a disposizione una nuova piattaforma di interazione, quella di Disqus, già utilizzata da altre testate.

La nuova piattaforma richiederà una registrazione. Con il nuovo sistema potrete scegliere l’identità che preferite: da Luke Skywalker alla mitica Nutria Incipriata (magari passando anche per i nomi reali) nessuno sarà escluso. Ma ogni identità rimarrà legata a un singolo account, in modo da prevenire per quanto possibile il prolificarsi di identità multiple legate a un’unica persona. Le risposte ai singoli commenti si raggrupperanno poi in ‘rami’ separati, in modo da evitarne la dispersione e seguire meglio il filo logico dei botta e risposta.

Entrerà in gioco anche un filtro di moderazione, che per alcuni di voi richiederà un po’ di attenzione. In passato tutte le parolacce venivano eliminate manualmente dalla redazione, che cercava di ‘salvare’ i concetti del commento epurandolo dalle volgarità. In futuro questi messaggi saranno filtrati automaticamente e quindi non verranno nemmeno notati dai moderatori. Consigliamo quindi di prestare attenzione a ciò che scrivete, per non rischiare che un intervento interessante e ben argomentato venga cestinato per via di una ‘parolina’ di troppo.

Anche la redazione filtrerà i commenti in maniera da mantenere sempre più civili i toni delle discussioni: se fino ad oggi venivano eliminate frasi offensive e diffamatorie, incitamenti alla violenza e alla discriminazione di qualsiasi genere, ora la stessa sorte potranno subire i commenti non pertinenti all’articolo, critiche sterili non corredate da argomentazioni a sostegno, provocazioni inutili, dileggio e scherno fini a se stessi.

Con Disqus sarà possibile registrarsi anche attraverso il proprio profilo social di Facebook, Google o Twitter e generare dei commenti trasportando le discussioni direttamente sui social media grazie al tasto “Condividi”.

Buona lettura.