Eventi e cultura
25 Gennaio 2016
Per la mostra sull'Ariosto torneranno nei Camerini del Duca alcuni capolavori di Tiziano e Mantegna. E su Foà: "Non ci siamo dimenticati"

Un calendario di eventi per “pensare in grande”

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl 2016 è l’anno degli anniversari. Il più importante è il cinquecentenario della prima edizione dell’Orlando Furioso, il personaggio nato dalla penna di Ariosto che farà da filo conduttore al taccuino degli eventi di quest’anno, ma tutte le altre ricorrenze (centenario della nascita di Giorgio Bassani, cinquecentenario della morte di Biagio Rossetti e centenario della nascita di Arnoldo Foà) non sono stati dimenticati.

La ricorrenza della nascita del grande attore protagonista del teatro del Novecento sembra, però, essere caduta nell’oblio “ma non ci siamo dimenticati di questo amico della nostra città – afferma il primo cittadino rispondendo all’articolo di Estense.com -: stiamo aspettando il nulla osta dalla vedova per portare a termine un progetto che abbiamo in cantiere e di cui non possiamo parlare senza averne il permesso”.

Parola del sindaco Tiziano Tagliani che, alla presentazione del calendario 2016 degli eventi culturali e turistici, invoca “un’uscita dal provincialismo che si compiace dei propri limiti e carenze” perché “abbiamo bisogno di pensare in grande”. L’invito è smettere qualche panno provincialista per indossare gli abiti da protagonista perché “Ferrara è un player nazionale delle politiche culturali e ne deve fare un vanto”.

Per rendere la nostra città una meta turistica in tutte le stagioni, l’amministrazione presenta un calendario “ampio nella quantità e variegato nella qualità” perché “una città d’arte e di cultura che voglia attrarre persone sul nostro territorio non può prescindere da organizzare tante manifestazioni di richiamo e rilievo”. A parlare è il vicesindaco Massimo Maisto che elenca le strategie da adottare per una buona politica culturale: rilevanza e potenzialità turistica, sinergia pubblico-privato, varietà di generi, promozione.

Per questo il calendario 2016, prosegue Maisto, “è stato programmato in forte collaborazione col mondo privato e allargato alla cultura, tempo libero, sport, enogastronomia e tanto altro: nessun ambito prevale sugli altri perché lo scopo è portare più persone possibili in città”. Ampio spazio alla musica con Ferrara Sotto le Stelle e Buskers Festival, ma anche allo sport con il Gran Fondo del Po e la Ferrara Marathon; non mancherà il divertimento a Fe Comics&Games e Vulandra e l’informazione a Internazionale.

La novità da non perdere sarà la mostra “Cosa vedeva Ariosto quando chiudeva gli occhi” che verrà allestita a settembre a palazzo dei Diamanti. Per l’iniziativa clou del 500° anniversario dell’Orlando Furioso, torneranno nei Camerini del Duca alcuni capolavori di Tiziano e Mantegna ma le trattative per il trasferimento delle opere dal museo del Prado e del Louvre sono ancora in corso. La figura ariostesca, come detto, viene valorizzata anche nel depliant illustrato che verrà distribuito a ferraresi e visitatori durante le principali manifestazioni della città.

Sempre con lo scopo di rendere più attrattiva la città estense, l’assessore Roberto Serra rimarca la “necessità per il commercio di lavorare in squadra” in vista di un “allargamento dell’area commerciale del centro storico” con “la valorizzazione di Saraceno, Carlo Mayr, piazza Verdi e piazza Gobetti”.

“Per noi il calendario è già passato perché stiamo pensando a come migliorarci e a come ampliare le attività” conclude il vicesindaco che guarda già al 2017, “quando verrà aperta una parte del Meis e verrà presentato un grande festival dedicato alla bicicletta”.

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