Luca Guaraldi, giovane promessa del boccismo centese, ha vinto la prima tappa del Top10 2016, circuito di gare giovanili riservate agli juniores della regione e partito al Centro Tecnico Regionale di Modena.

L’under18 della Centese Baltur, partito da favorito nella prima tappa di domenica 24 gennaio, si è sbarazzato agevolmente di tutti i suoi avversari, soffrendo soltanto in semifinale dove ad attenderlo ha trovato un agguerrito Simone Fuschillo, atleta della Bentivoglio di Reggio Emilia. In finale, altra buona notizia, Guaraldi ha giocato contro un competitivo coetaneo della società La Ferrarese, Alessandro Travaglini. Il centese ha fatto valere la differenza di preparazione e di attitudine alla partita tradizionale su un Travaglini che, salvo qualche errore sulla bocciata, è sembrato comunque più maturo rispetto alla stagione precedente, concedendosi anche il lusso di battere in semifinale il campione regionale in carica, Aldo Losorbo della Formiginese.

Salvo un discreto quinto posto per l’argentano Marchi nella prova di tiro di precisione, non ci sono buone notizie per gli Under15 del comitato delle società La Ferrarese e Argentana. Degno di nota è stato invece l’esordio in gruppo del plotoncino di agguerriti under12 della scuola bocce La Ferrarese, che hanno partecipato alla prova non competitiva della categoria. Alessandro Favretti è stato il migliore di tutti, concludendo al terzo posto la prova individuale e al secondo posto la gara di tiro, alle spalle del reggiano Torsello.

Hanno dato un’ottima impressione anche gli altri giovanissimi biancoazzurri: Federico Zunelli che ha chiuso con due vittorie su tre partite, Kacper Rolfini e Nicola Tieghi che avrebbero meritato l’accesso alla semifinale ma sono stati beffati per questione di millimetri, Elena Zabusyk che, superata l’emozione iniziale, ha sfiorato la vittoria del secondo turno proprio come il suo compagno Simone Botea, ed infine il piccolissimo Francesco Zunelli, di soli sei anni e mezzo, che ha divertito il pubblico e i supporters estensi con la sua energia e la sua voglia di stare in campo, giocandosela con tutti senza timore. Le giovani leve del boccismo estense sono anche le speranze per il futuro di questo sport, che rinasce grazie ai progetti federali coinvolgendo sempre più bambini e ragazzi.