di Anja Rossi

Cosa ci fanno la presentatrice Luisa Corna, il maestro Diego Basso, il cantante Vittorio Matteucci e l’eclettico saxofonista Andrea Poltronieri, tutti sullo stesso palco? Daranno vita a ‘Ferrara Christmas Pop’, uno spettacolo di musica con tanto di orchestra, previsto per lunedì 4 gennaio al Teatro Nuovo, alle ore 20,30. Organizzato da Sauro Campioni, con la partecipazione degli sponsor Vassalli Bakering e 2G Sinergia Compression, la serata è stata pensata per festeggiare il 2016 e al contempo fare volontariato. Ci racconta meglio di cosa si tratta la ‘new entry’ del team del maestro Basso, direttore del Volo, rivelandoci anche qualche sorpresa per il futuro.

Come è nata la collaborazione col maestro Basso?

Il maestro Diego Basso l’ho conosciuto attraverso l’organizzatore, Sauro Campioni, che ha fatto la squadra per la serata del 4. Questa è la quarta che realizza a Ferrara, a scopo benefico. Per quanto riguarda la collaborazione con Basso, diciamo che rispetto agli altri che hanno già lavorato con lui, io sono la new entry. L’ho conosciuto alla sua scuola, la Art Voice Academy, e mi ha fatto subito un’ottima impressione: sembra il tipico direttore d’orchestra dei cartoni animati! È divertente ed è bravissimo.

Cosa proporrete il 4 gennaio, sotto la sua direzione?

Sapendo della mia passione per i Beatles, e avendo già un arrangiamento per ‘Michelle’ fatta per l’orchestra, faremo questa canzone che adoro, dove io suonerò il sax insieme a un grande dispiegamento viole, violini e violoncelli. Poi ci sarà un momento finale, con tutti, dove faremo ‘Mama mia’ degli Abba ed è prevista anche ‘Power to love’ dei Frankie goes to Hollywood.

Preoccupato?

Il problema è che le prove non si possono fare prima, materialmente spostare 52 elementi e due orchestre non è fattibile, in più il maestro è stato impegnato con il concerto al Vaticano, poi con altri impegni con il Volo.

Luisa Corna

Si andrà sull’improvvisazione?

No, di improvvisazione ce ne sarà poca in realtà. Ci saranno gli spartiti e sarà una serata molto bella e ricca. Luisa Corna (che insieme presenterà lo spettacolo con Nicola Franceschini e canterà) non la conosco come cantante ma so che ha una voce molto black, soul. Poi c’è Vittorio Matteucci, che è per me il miglior cantante di musical che c’è adesso in Italia e non solo. Per l’occasione del 4 farà anche un pezzo tratto da Jesus Christ Superstar. Mi ha poi colpito molto lo scopo benefico della serata. Parte del ricavato andrà infatti all’asilo della Divina provvidenza di Ravalle e quando si tratta di piccole realtà come questa, portare un contributo è ancora più bello.

È la prima volta che suona con due orchestre? Come si sente?

Non dico preoccupato, ma molto emozionato sì. Suonare insieme a 52 elementi, tutti sullo stesso palco, è come il coronamento di un sogno che ho sempre avuto. Tra l’altro, da questa serata, molto probabilmente nascerà un progetto simile.

In che senso?

Ho in mente di fare, nel 2017, un concerto per sax ed orchestra. Un concerto che vada a ripescare brani di film o classici del rock. Uno spettacolo del genere non è ancora stato fatto, potrebbe diventare davvero interessante.

Lo farebbe col maestro Basso? Lui cosa ne pensa?

A lui intriga molto questa cosa del sax, perché lui non l’ha ancora mai fatta. Vediamo cosa succederà il 4. Sarà un banco di prova molto importante.