Bondeno
28 Novembre 2015
Il primo cittadino di Bondeno scrive ai colleghi del territorio al presidente della Provincia

Carife, Bergamini chiede agli altri sindaci di agire

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Le celebrazioni del 25 aprile a Bondeno

Bondeno. Le celebrazioni per il 25 aprile, settantanovesimo anniversario della Liberazione d’Italia, si sono svolte a Bondeno e Gavello. Nel capoluogo sono intervenuti il sindaco, Simone Saletti, e il rappresentante Anpi Tommaso Corradi. A Gavello, oltre al primo...

Asd Atletica Bondeno. Sei atleti premiati in municipio

Il consiglio Comunale di Bondeno ha premiato con una targa al merito sei sportivi della asd Atletica Bondeno distintisi in varie discipline durante gli anni 2023 e 2024. Hanno ricevuto le benemerenze Elena Chiodi, Sara Chiodi, Alessandra Bighi, Annamaria Cirelli, Paola Fornasari e Federico Antoniolli

Bondeno, la Liberazione si celebra anche a Gavello

Anche quest’anno le celebrazioni per il 79esimo anniversario della Liberazione d’Italia raddoppiano sul territorio matildeo. Nella mattinata di giovedì 25 aprile si terranno le cerimonie istituzionali a Bondeno e a Gavello

Bondeno. Una azione collettiva dei sindaci del territorio contro il decreto che ha affossato i risparmi di migliaia di azionisti e obbligazionisti (subordinati, ndr) Carife. La sollecita il primo cittadino di Bondeno Fabio Bergamini, che venerdì mattina ha scritto a tutti i colleghi del territorio e al presidente della Provincia Tiziano Tagliani.

Saletti Bergamini Poltronieri“La nostra preoccupazione è enorme”, scrive Bergamini. Proprio ieri l’ex primo cittadino Alan Fabbri, oggi capogruppo in Regione, aveva interpellato il governatore Bonaccini e sollevato la “questione di costituzionalità” del decreto ‘incriminato’, il ‘183’ del 22 novembre. “I nostri cittadini sono stati illusi e traditi – protesta nella missiva Bergamini -. E il danno è esteso a tutti i nostri Comuni. Le decine di milioni di euro che, a seguito del decreto 183, sono stati cancellati con un colpo di spugna governativo sono risorse che non verranno reinvestite sui nostri territori, sono risorse che verranno d’improvviso a mancare all’intero sistema economico locale. Sono, in definitiva, un indotto mancato”. “Siamo tutti parte lesa”, dice Bergamini che nella lettera propone a tutti i colleghi: “I sindaci si facciano capofila di un’azione collettiva, si individui un pool di legali specializzati e i nostri Comuni aprano le porte ai risparmiatori traditi, raccolgano le adesioni e creino le condizioni affinché si possa fare squadra contro un provvedimento sbagliato”. “Conto sull’adesione di tutti i sindaci – dice Bergamini -. Non possiamo tollerare un simile affronto, né possiamo stare a guardare di fronte a simili danni e alla desertificazione di un patrimonio, di un nome, di una storia”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com