L’Asl di Bassano del Grappa è pronta ad avviare le procedure per chiedere il risarcimento dei danni e la restituzione degli stipendi ad Andrea Stampini, 65enne ferrarese in pensione sotto indagine per aver svolto la professione di medico senza avere la laurea.
A riportare la notizia è il quotidiano Il Gazzettino che si rifà a una nota rilasciata dall’Ulss 3 di Bassano. Ovviamente ci sarà prima da aspettare l’esito delle indagini avviate a seguito dell’apertura di un fascicolo da parte della procura di Venezia per esercizio abusivo della professione.
Stampini ha svolto l’attività di ginecologo per quaranta anni, una decina di questi, a partire dal 1997, nell’ospedale di Bassano. Ma il 29 settembre scorso l’Ordine dei Medici di Ferrara ha fatto decadere l’iscrizione dall’Albo dei medici “non sussistendo ab origine i requisiti previsti dalla legge per l’iscrizione all’albo professionale”. A Bassano e a Dolo Stampini è stato per anni primario, e a Riva del Garda ha ricoperto il ruolo di responsabile del reparto di ostetricia e ginecologia.
Ma la vicenda, sempre secondo quanto riporta il Gazzettino, rimane parecchio intricata: l’Ulss di Bassano, infatti, affermerebbe di in possesso di un certificato in originale rilasciato dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ferrara, dal quale risulterebbe che Stampini si sia effettivamente laureato a Bologna il 18 luglio 1977, e poi abilitato all’esercizio della professione dopo aver superato l’esame di stato. L’azienda, inoltre, sarebbe anche in possesso di una copia del certificato di laurea e di abilitazione, autenticate da un notaio. Dall’altra, l’Università felsinea nega che Stampini si sia mai laureato a Bologna, non essendoci nessun certificato di laurea.