Eventi e cultura
2 Settembre 2015
Passeggiata culturale e spettacolo teatrale per rievocare storie e leggende delle fortificazioni estensi

Le Mura riprendono vita con Fetonte

di Elisa Fornasini | 3 min

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OLYMPUS DIGITAL CAMERAIl progetto Mura, definito dall’assessore Aldo Modonesi “tra le più felici e profetiche intuizioni di chi amministrativa 30 anni fa”, riprende vita per salvaguardare il patrimonio artistico, architettonico e culturale della città estense. Per tenere viva la memoria sulla cinta muraria che cinge il cuore di Ferrara, sono in programma due iniziative sulle Mura: “Mura estensi fra fortificazioni e Delizie” e “Fetonte, favola per adulti ma non troppo”. La prima è una camminata culturale per ripercorrere episodi storici ed eventi misteriosi riguardanti il tratto che va dalla Porta degli Angeli al Torrione di San Giovanni (in programma giovedì 10 settembre alle 21) mentre la seconda è uno spettacolo teatrale (previsto sabato 12 settembre alle 18 presso la Porta degli Angeli) per rendere omaggio al mito di Fetonte, indissolubilmente legato al nostro territorio.

A curare il doppio appuntamento, sotto il titolo “Le Mura raccontano. Settembre 2015 sulle Mura di Ferrara” è l’Ufficio Ricerche Storiche del Comune di Ferrara che, in collaborazione con le associazioni Ferrariae Decus ed Evart e con la Contrada di San Giovanni, ha voluto offrire a ferraresi e turisti due nuove opportunità, a partecipazione libera e gratuita, per conoscere fatti e leggende riguardanti la nostra antica cinta muraria. “La camminata culturale nel sottomura nord, da quella che erroneamente viene chiamata la Casa del Boia fino al Torrione di San Giovanni, recentemente oggetto di lavori di messa a norma – spiega lo storico Francesco Scafuri che accompagnerà l’escursione – sarà utile per riscoprire la storia di un tratto delle Mura meno conosciuto ma molto suggestivo. Il percorso verrà animato da alcune rievocazioni storiche proposte dalla Contrada San Giovanni per rievocare fatti misteriosi e curiosi delle fortificazioni estensi, come la cinquecentesca ‘Peschiera del Duca’, il fossato che fungeva da approdo per le imbarcazioni ducali e da arena per dei veri e propri tornei sull’acqua”.

Nel contesto del monumento, anticipa il presidente Gian Paolo Chiodi, la contrada rossoblu schiererà armigeri e alfieri che faranno tornare in vita le postazioni per armi da fuoco delle Mura, riutilizzando sistemi di comunicazione militare dell’epoca. Una novità che “rinverdisce le ormai tradizionali passeggiate del settembre estense”, ricorda il presidente di Ferrariae Decus Michele Pastore, “che mostrano l’affetto di Ferrara per il suo patrimonio culturale”. Un contributo al recupero delle nostre radici culturali che è anche l’obiettivo della rappresentazione teatrale di scena alla Porta degli Angeli. “Siamo felici di riaprire dopo la pausa estiva con uno spettacolo calendarizzato a maggio scorso ma rimandato per maltempo”commenta Erika Scarpante, presidente di Evart, la neonata associazione che gestisce questo spazio da febbraio, prima di passare la parola al regista Sergio Altafini: “Il racconto parte dal mito di Fetonte per raggiungere l’identità storica e la ricongiunzione di una componente territoriale, con un omaggio ad alcuni dei protagonisti dell’arte e dell’architettura ferraresi come Carlo Savonuzzi e Achille Funi”.

La “riscoperta del patrimonio cittadino e quindi della nostra identità storica e culturale”, come spiega il vicesindaco Massimo Maisto, va di pari passo con la tutela su cui l’assessore Aldo Modonesi fa una breve carrellata degli interventi di manutenzione. “Si sono conclusi da pochi giorni i lavori di messa in sicurezza del Torrione San Giovanni mentre è in fase d’appalto la serie di interventi straordinari, con un costo di 100mila euro, per la manutenzione dei percorsi ciclopedonali nella parte esterna delle Mura. Intanto siamo in fase di pressing nei confronti della Regione per l’approvazione del progetto di recupero di Porta Paola entro il mese di settembre per andare in gara entro la fine dell’anno. Ci auguriamo – conclude l’assessore Modonesi – che il lavoro che stiamo facendo continui a dare i frutti che ci ha dato in questi anni”.

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