Giorgio Ricci e Francesco Malaspina, amici del Canoa Club di Ferrara, si erano prefissati l’obiettivo di percorrere i 266 km che separano Polesella da Trieste in sette giorni e ci sono riusciti.

Partiti lunedì 22 giugno, sono arrivati in piazza Unità d’Italia alle 18 di domenica 28 giugno.

Navigare a bordo di due kayak attrezzati con tutto il necessario per vivere in autonomia i sette giorni, senza alcuna assistenza, ha richiesto un notevole sforzo ai due “paddlers” e il tempo meteorologico non è stato sempre a loro favore. Martedì sono stati costretti a rifugiarsi in un capanno di ricovero barche dei pescatori di Pila, nel delta del fiume Po, a causa di un fortunale.

Mercoledì hanno dovuto modificare la tappa prevista a causa di un’intera giornata di Bora che ha alzato onde importanti in Adriatico. Su consiglio del signor Natale, pescatore di Pila, hanno navigato nelle acque interne di stretti canali nascosti tra le canne del delta del Po.

Finalmente, giovedì 25 il meteo si è stabilizzato e, Giorgio e Francesco, hanno incominciato a pagaiare con l’intento di recuperare i chilometri perduti, nel tentativo di rispettare il loro obiettivo e così è stato.

A Trieste li aspettavano alcuni amici e le loro mogli, giunti per i saluti e gli abbracci di rito.

I due kayakisti stanno già pensando a nuove imprese.