Nella prima partita dei play off del 24 maggio a Lendinara i “cornetti” hanno vinto col minimo scarto (60 a 59) con i campioni in carica Rovello Sgavisc. Bella partita, condotta fin dall’inizio da Ferrara senza mai prendere un vantaggio che desse sicurezza. Bravi i Los Cornetteros a resistere all’assalto finale mantenendo un distacco sufficiente ad accedere alla finale scudetto. I lombardi si sono dimostrati squadra di carattere, sopperendo alle assenze per infortuni che hanno caratterizzato la loro stagione, finali comprese. Nell’altra semifinale i Saronno Castor hanno battuto 71 a 56 i Varese Pirates che poi nella finale di consolazione si sono classificati quarti dietro i Rovello Sgavisc (63 a 51).

Prima della finale scudetto si sono disputati gli spareggi per la permanenza in Serie A. In uno di questi gli Oldnuts incontravano i giovani di Castellanza, terzi in Serie B. La bella sfida fra esperienza e giovinezza ha visto prevalere gli Oldnuts 69 a 55. Il gruppo, vincitore della serie B nella scorsa stagione, conferma quindi la permanenza nella massima serie grazie a indubbi miglioramenti nel collettivo in cui si sono amalgamati alcuni “fondatori” del Ferrara Tchoukball con altri tchoukers più giovani capaci di rivelarsi decisivi. Anche la stagione 2015/2016, quindi, vedrà due squadre di Ferrara in Serie A. La finale coi Saronno Castor si è dipanata con una sequenza di emozioni contrastanti. I Castor si presentavano, ancora una volta, come la squadra da battere, con in campo molti protagonisti dei 6 scudetti e dei 3 titoli europei conquistati nelle stagioni precedenti.

L’inizio per i Los Cornetteros è stato decisamente negativo, coi portacolori estensi quasi incapaci di reagire alle azioni precise dei saronnesi fino ad accumulare un distacco di 10 punti nel corso del primo tempo. Il secondo tempo ha visto il risveglio dei nostri concretizzato nella terza frazione col pareggio raggiunto a quota 41 e, addirittura col vantaggio di un punto nell’azione successiva. Nella parte centrale della gara i Los Cornetteros hanno dimostrato di valere la finale e di potersi giocare legittimamente il titolo di campioni d’Italia. La rincorsa, però, ha comportato un dispendio eccessivo di energie a cui i Castor hanno contrapposto il proprio gioco di qualità arrivando più freschi nel finale che li ha visti prevalere 62 a 56.

Onore ai vincitori, campioni d’Italia per la settima volta su nove stagioni. Il Ferrara Tchoukball esce sconfitto ma con la consapevolezza dei propri mezzi che consiglia di riprovarci nella prossima stagione, facendo tesoro anche di questa esperienza. La seconda posizione consente, fra l’altro, ai ferraresi di disputare nel 2016 l’Ewc, il torneo fra le migliori compagini europee. Giornata molto positiva, dunque, sostenuta da un’organizzazione impeccabile a cura dei Lendinara Celtics, davanti ad un pubblico molto numeroso, con la presenza della autorità locali. La cittadina fra Rovigo e Padova si dimostra sempre più il punto di lancio fondamentale per il Tchoukball nel territorio del Veneto.