Lettere al Direttore
5 Maggio 2015

“La ragione di otto milioni in più di tasse”

di Redazione | 3 min

L’articolo pubblicato ieri (lunedì 4 maggio) riprende i temi illustrati in conferenza stampa giovedì 30 e anticipa i contenuti della variazione di bilancio previsionale, che ci accingiamo a presentare, ponendo giustamente alcune domande. La puntualità delle argomentazioni che introducono le domande rende più agevole la risposta: si va nel merito in modo preciso.
Il Bilancio di Previsione 2015 è stato approvato in Giunta il 4/11/2014 e in Consiglio Comunale il 17/12/2014. Il bilancio era stato impostato a legislazione invariata, quindi non teneva conto delle disposizioni della Legge di Stabilità 2015. In quel bilancio il rispetto dell’obiettivo di Patto di Stabilità interno (pari a € 7,6 milioni) era assicurato da un avanzo di parte corrente di € 8,1/M (€ 139,0/M di entrate meno € 130,9/M di spese), in parte assorbito dal disavanzo di parte capitale di € 0,5/M (€ 14,5/M di entrate meno € 15,0/M di spese).

Per effetto della Legge di Stabilità è necessario reperire € 2,9/M di entrate per far fronte ai tagli nei trasferimenti, contenuti nella Legge di Stabilità 2015, e riportare in equilibrio il bilancio.

Vorrei nuovamente sottolineare che il calcolo del taglio di competenza del Comune di Ferrara è stato reso noto sul sito internet del Ministero degli Interni il 15 aprile, ma non è stato ancora emanato il relativo Decreto Ministeriale, che dà ufficialità al provvedimento.

Per quanto riguarda il Patto di Stabilità interno, il dato sull’obiettivo da raggiungere è stato oggetto di notizie altalenanti, che andavano di pari passo con le trattative tra Governo e ANCI. Sembra che il dato finale sarà di € 3,2/M: spero che venga comunicato in modo ufficiale quanto prima, perché stiamo vivendo da mesi di stime e simulazioni, ma un atto pubblico quale la variazione del Bilancio di Previsione ha bisogno di qualcosa di più solido di tabelle prodotte da una fondazione ANCI (IFEL).

Quindi, se vengono confermati € 3,2/M di obiettivo, la riduzione è di € 4,4/M rispetto al bilancio approvato; nei mesi scorsi sono state fatte disparate ipotesi su questo obiettivo: dall’azzeramento (Legge di Stabilità 2015) a un livello di € 1,4/M, fino agli attuali € 3,2/M.
Per chi come il Sindaco e la Giunta ha osservato i dati nella loro evoluzione si è trattato di un innalzamento, mentre chi legge solo i due dati, iniziale e finale, vede giustamente solo un abbassamento.

Confrontando la “riduzione” dell’obiettivo di Patto (+€ 4,4/M) con i tagli del Governo (-€ 2,9/M), resterebbe un margine positivo di € 1,5/M: perché la manovra fiscale?

Perché rispetto a novembre 2014 per la parte investimenti abbiamo dovuto mettere in conto minori entrate per € 6/M (in parte per difficoltà nelle vendite di cespiti, in parte per la rinuncia alla vendita di azioni Hera) e maggiori spese per € 4,1/M, solo in parte mitigate dal riaccertamento dei residui (+€ 2,3/M); complessivamente si dovevano reperire € 7,8/M per coprire la parte investimenti, quindi € 6,4/M in più rispetto alla riduzione dell’obiettivo di Patto.

Perché chiediamo ai cittadini ulteriori 1,5 milioni di Euro? Perché non vogliamo smettere di fare quegli investimenti sulla messa in sicurezza di scuole, strade ed edifici pubblici, che sono nel piano pluriennale di investimenti. Investimenti per i quali abbiamo reperito ulteriori risorse all’interno della manovra di bilancio.

Infine una precisazione: per effetto delle nuove regole contabili sono stati accantonati € 5,5/M, che però non verranno sbloccati al prossimo bilancio, bensì dovranno essere ricalcolati, per cui potrebbero diminuire, come pure aumentare, ma non in modo sostanziale.

Luca Vaccari

Assessore alla Contabilità e Bilancio, Partecipazioni, Economia solidale
Comune di Ferrara

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