Dopo la lettera del signor Gaetano Toraldo pubblicata il 19 aprile dal titolo “Zona Gad dimenticata nella Ferrara di Tagliani” l’Amministrazione comunale – tramite una nota – risponde affermando l’interesse “per un quartiere che – proprio condividendo le considerazioni espresse dal cittadino – è al centro di varie attività ed iniziative”.
La nota inviata dal Comune riepiloga alcune di queste (la scheda dettagliata si trova a fine articolo, ndr) “realizzate con l’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei residenti”.
Si parte con gli interventi di riqualificazione della zona Gad con potenziamento dell’illuminazione pubblica (costata 2,5 milioni di euro), interventi nella manutenzione di strade e marciapiedi (3 milioni) ed interventi straordinari (in totale 9.446.801 euro). Si parla poi dell’insediamento della sede della Polizia Municipale – reparto Zona Centro “per favorire ed intensificare lo sviluppo della rete di relazioni fra istituzioni e cittadini”; della congiunzione con il ponte sul Boicelli fra il nuovo quartiere sorto dietro la stazione e la via Argine Ducale, considerata “in grado di ridurre il flusso sul nodo del sottopasso del Nord Ovest e dare sbocco diretto ai nuovi insediamenti privati e uffici pubblici sorti a ridosso dell’ex Eridania”.
Ancora, il Comune ricorda l’inaugurazione del collegamento stradale tra via del Lavoro e via Arginone “con la realizzazione – dopo 40 anni – di un nuovo ponte sul Burana, che consente un nuovo attraversamento del canale in prossimità dell’area urbana dirottando su questo ‘bypass’ stradale il consistente traffico che quotidianamente si riversa sull’asse viale Po – via Modena, e che proprio nel sottopasso di viale Po incontra rallentamenti soprattutto negli orari di punta”, costato 1 milione di euro. Non manca la riqualificazione di via Darsena tramite il potenziamento viabilistico a due corsie per ogni senso di marcia, la rotatoria all’intersezione con via San Giacomo e nuove piste ciclabili e marciapiedi per la cui realizzazione l’Amministrazione ha speso circa 2 milioni di euro.
Altra riqualificazione portata a supporto dell’interesse attivo del Comune al quartiere è quella in via Bentivoglio nel tratto compreso tra le vie Maragno e dell’Industria al Barco (un milione di euro).
Cifre consistenti, 30 milioni, arrivano per la Tangenziale Ovest a cura di Anas con la realizzazione del tracciato da casello Ferrara Sud a via Primo Levi e relativi viadotti di via della Fiera, via Beethoven, via Pelosa per consentire l’attraversamento di 2 linee ferroviarie e di via Ferraresi.
Tra le altre cose vengono citati gli interventi di trasformazione urbana: nuova sede del Reparto Zona Centro in viale IV Novembre; nuova casa alle associazioni di volontari della Protezione Civile in piazzale Castellina; recupero dei Magazzini Savonuzzi – “uno spazio pensato prevalentemente per i giovani: sede della Scuola di Musica Moderna e del consorzio Wunderkammer (giovani architetti, designers, creativi, comunicativi)” – e anche il recupero attraverso una graduale ristrutturazione dell’ex caserma dei Vigili del Fuoco, oltre al progetto, in fase di attuazione, del recupero della Palazzina ex Mof (futura sede dell’Ordine degli Architetti di Ferrara e dell’ Urban Center del Comune di Ferrara).
Interventi anche in chiave ambientale con la bonifica della falda confinata del Polo chimico, realizzazione delle analisi di rischio delle matrici superficiali delle proprietà delle imprese insediate nel Polo chimico ed approvazione di interventi di bonifica distribuiti in base alle evidenze emerse dalle analisi di rischio, rimozione di circa mille tonnellate di fibrocemento dai magazzini delle imprese insediate dentro il Polo Chimico (Yara, Versalis, Basell).
Infine una “costante programmazione di interventi per la sicurezza e alla coesione sociale e – aggiunge la nota – molte altre iniziative sono in cantiere per dare vitalità ed impulso a questa preziosa zona della città: lo stiamo facendo con la collaborazione di molti residenti ed associazioni che vivono nel territorio”.
Un invito, infine, diretto al signor Toraldo per “partecipare attivamente con idee e proposte fattibili”.