Cronaca
10 Aprile 2015
Il difensore dell'assicuratore a processo per appropriazione indebita commenta quanto emerso nell'ultima udienza

False polizze, “ma i clienti non vantano crediti”

di Redazione | 2 min

tribunale generica“È da sottolineare come tutti i testimoni (una trentina chiamati dalla difesa della assicurazione Occari per provare il danno subito dalla stessa), hanno dichiarato di non avere alcun credito nei confronti di Padovani per i molti anni in cui sono stati assicurati con lui”.

Commenta così l’avvocato Alceo Ranzato, difensore dell’assicuratore Valerio Padovani –  a processo per appropriazione indebita dopo la denuncia partita da uno dei suoi ex clienti che, dopo un incidente aveva scoperto di non essere coperto dall’assicurazione – quanto emerso nell’ultima udienza tenutasi davanti al Tribunale di Ferrara.

“Tramite Padovani – spiega l’avvocato – sono state emesse, dalla Itas, mediante l’assicurazione Occari, polizze assicurative annuali, nel periodo primavera 2011/primavera 2012, i cui premi venivano pagati dagli stessi clienti. La suddetta agenzia – prosegue il legale -, dopo aver incassato le somme di cui sopra, provvedeva poi a inviare la polizza col relativo tagliano da esporre nel veicolo. Poiché il reato di cui è accusato Padovani è quello di appropriazione indebita, la difesa ha ritenuto di richiedere, ad ogni testimone in aula, se gli sessi avanzassero effettivamente qualche somma ancora dal Padovani”.

La risposta arrivata è stata negativa: “Tutti i testimoni – spiega Ranzani – hanno risposto affermando come Padovani, spontaneamente, avesse restituito le somme versategli a titolo di acconto per le polizze assicurative che non era riuscito a far emettere”.

La sentenza è prevista per metà luglio quando, probabilmente, si celebrerà l’ultima udienza del processo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com