Resta ricoverata e sotto osservazione all’ospedale di Cona la ragazzina di appena 15 anni che sabato pomeriggio, durante una passeggiata in via Arianuova con il fidanzato, ha accusato un arresto cardiocircolatorio ed è stata trasportata al pronto soccorso col codice di massima gravità. Un episodio avvenuto subito dopo un diverbio con un automobilista di passaggio, anche se – almeno dai primi riscontri della polizia di Stato – appare sempre più improbabile un nesso causale tra i due fatti.
Il diverbio tra l’automobilista, un adulto alla guida di un Suv, e i due ragazzi è scattato per una controversia legata all’attraversamento della strada da parte della giovane coppia. L’uomo è sceso dalla vettura per rimproverare i giovani e da lì è nata la discussione il ragazzo, che, come confermato dai testimoni e dal fidanzato, non è degenerata mantenendosi su toni accesi ma tutto sommato civili e senza alcun contatto fisico. Una volta terminata la lite i due giovani si sono incamminati lungo via Arianuova, ma dopo una trentina di metri la ragazza si è accasciata a terra colpita dal malore.
Difficile però pensare che il comportamento dell’automobilista possa aver direttamente causato l’arresto cardiocircolatorio. Lo stesso fidanzato della giovane ha confermato come la lite sembrasse totalmente chiarita, al punto da non essersi neanche segnato il numero di targa del veicolo o l’identità dell’uomo al volante. E anche le registrazioni delle telecamere presenti in zona acquisite dagli inquirenti mostrano una discussione senza eccessi nei toni e nei gesti, non certo più violenta delle tanti liti tra automobilisti e passanti a cui capita di assistere quando si circola in città.
Difficile quindi pensare che la vicenda possa portare a strascichi giudiziari per l’automobilista, anche se naturalmente queste sono considerazioni che spetteranno alla magistratura. Per quanto riguarda le condizioni della ragazza, i sanitari del 118 chiedono un giusto rispetto per la sua privacy e non rilasceranno aggiornamenti al riguardo.