L’ufficio di presidenza della Csst si è riunito per esprimere il parere richiesto dall’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, sulla nomina del direttore generale dell’Ausl di Ferrara e sugli obiettivi di mandato delle aziende sanitarie ferraresi.

La Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale è un organismo di governo delle politiche per la salute che garantisce il coordinamento delle politiche sociali, sanitarie e socio-sanitarie per il livello provinciale ed il raccordo tra il livello regionale e quello distrettuale.

Riunisce tutti i sindaci del territorio e il Presidente della Provincia, che presiede la conferenza; i direttori generali delle aziende sanitarie sono invitati permanenti. Ha funzioni di programmazione/indirizzo, consultive, propulsive, di verifica e controllo. Esercita anche funzioni di verifica e controllo, relativamente alle attività delle aziende sanitarie ed alla funzionalità dei servizi, e può chiedere alla Regione la verifica del direttore generale delle aziende sanitarie.

Al suo interno c’è l’Ufficio di Presidenza, presieduto dalla presidente o dal suo delegato, l’assessore provinciale alla Sicurezza sociale.

Come primo atto è arrivato da parte dei sindaci il ringraziamento al direttore generale dell’azienda ospedaliera, Gabriele Rinaldi, proprio in questi giorni al centro delle cronache sull’ospedale di Cona e finito nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta bis.

Per l’ufficio di presidenza l’ex dg ha svolto un “ottimo lavoro in questi anni affrontando problematiche tecniche, amministrative, gestionali e sanitarie di particolare complessità e riuscendo nell’obiettivo non solo di aprire il nuovo polo ospedaliero di Cona, ma anche di assicurare alla struttura elevati livelli di qualità nonostante il recente trasferimento e i limiti di finanza imposti dai piani di rientro”.

Il ringraziamento è stato esteso anche al direttore dell’Ausl, Paolo Saltari, al quale i sindaci hanno voluto confermare il loro apprezzamento per l’opera svolta.

L’ufficio di presidenza della Csst ha poi espresso parere favorevole alla nomina del nuovo direttore generale dell’Azienda Usl ferrarese, Paola Bardasi, valutando positivamente “un mandato incentrato su obiettivi di promozione della qualità assistenziale con interazione del percorso ospedaliero territoriale” e completamento della rete delle “case della salute” nel territorio, come affermato negli obiettivi di mandato dell’azienda”.

La raccomandazione dei sindaci, che assicurano “piena collaborazione al raggiungimento degli obiettivi”, è di una “stretta sinergia azienda-territorio tramite la nuova direzione sanitaria che dovrà essere nominata e per la quale l’auspicio è che siano valutate adeguatamente la conoscenza delle realtà ferraresi e l’esperienza di collaborazione con le istituzioni”.

Un altro parere favorevole arriva per la nomina di Tiziano Carradori, per il quale nei giorni scorsi la procura di Bologna ha chiesto il rinvio a giudizio per falso e concussione nell’ambito dell’inchiesta per presunte irregolarità nell’attribuzione di fondi alle case di cura.

L’ufficio di presidenza della Conferenza – si afferma in una nota – auspica anche in questo caso “un’adeguata valorizzazione delle competenze universitarie e ospedaliere in area vasta, assicurando in proposito la più ampia collaborazione”.