Protesta della polizia municipale davanti alla prefettura con un presidio organizzato dalle segreterie di Cgil, Cisl e Uilche si è svolto in contemporanea in tutta Italia. Oggetto del contendere l’ormai obsoleta legge 65/1986, con la richiesta di aggiornarla per porre fine a discriminazioni ingiuste, uniformando le condizioni operative della Polizia Locale su tutto il territorio nazionale, riconoscendone e valorizzandone ruolo, funzioni e specificità.
In corso Ercole I d’Este si sono ritrovati un’ottantina tra agenti della polizia municipale di Ferrara e delle polizie locali del territorio provinciale, quasi tutti in divisa, oltre naturalmente ai rappresentanti sindacali che sono stati ricevuti dal prefetto, al quale hanno consegnato una lettera che riassume le richieste invocando omogeneità di trattamento a livello nazionale tra le forze di polizia, citando in particolare la mancata estensione alla polizia locale dei benefici legati al riconoscimento della causa di servizio e dell’equo indennizzo, “un caso di discriminazione palese – spiega Natale Vitali della Cgil – che grida vendetta perché crea una disparità di trattamento inaccettabile”.
“Il prefetto – riferisce Vitali – ha assicurato che comunicherà a livello centrale le nostre richieste e ha manifestato solidarietà rispetto alle nostre preoccupazioni, auspicando che le istanze possano essere accolte”.
Una legge obsoleta, si diceva, in considerazione anche del fatto che oggi alla polizia municipale viene chiesto sempre di più e le tipologie di servizio non si limitano solo a regolare la viabilità e alle multe. “Se ne corso di un’operazione – spiega Vitali – dovessero rimanere feriti un agente della polizia di Stato e uno della polizia municipale, il primo riceverebbe un equo indennizzo, il secondo nulla”. Una manifestazione che per il momento sembra avere centrato l’obiettivo, dunque, con l’unico rammarico dei sindacati che al presidio non si è presentato nemmeno un comandante. “Dovevano essere in prima linea assieme agli agenti – dichiara Vitali – invece non si è visto nessuno. E questo non può essere che un segnale negativo”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com