Il pubblico ministero Nicola Proto ha chiesto l’archiviazione per i sei indagati per la tragedia di Massenzatica dove perirono Matteo Carli, Stefano Bertaglia, Loredana Nicoleta Caruntu e Liliana Dragnescu, tutti tra e 20 e i 30 anni.
A convincere il Pm è stata la perizia dell’ingegner Alberto Vallini che in sede di incidente probatorio aveva ‘scagionato’ gli amministratori locali indagati perché nessuna barriera, anche nuova o comunque in perfette condizioni avrebbe potuto evitare la tragedia del Ponte Trapella.
Per quel fatto sono indagati per omicidio colposo per la Provincia l’ex presidente Marcella Zappaterra (assistita dall’avvocato Fabio Anselmo), l’assessore alla sicurezza stradale Davide Nardini (avvocato Riccardo Venturi) e l’ingegnere capo Mauro Monti (avvocato Valgimigli); per il Comune di Mesola l’ex sindaco Lorenzo Marchesini, il suo vice Dario Zucconelli (avvocato Carmelo Marcello) e il dirigente del settore urbanistica Fabio Zanardi (avvocato Eugenio Gallerani).
Ora sarà il Gip Piera Tassoni a decidere se il processo dovrà proseguire o se accettare la richiesta di archiviazione. In attesa di ulteriori sviluppi il ponte Trapella resta comunque chiuso. Il Comune di Mesola ha già commissionato una perizia sulla struttura in modo da poter decidere cosa farne.